A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto “Zico” Arthur Antunes Coimbra, ex stella del Flamengo, dell'Udinese e del calcio brasiliano
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A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto “Zico”
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto “Zico” Arthur Antunes Coimbra, ex stella del Flamengo, dell’Udinese e del calcio brasiliano “E’ sempre un piacere tornare in Italia dove...
“E’ sempre un piacere tornare in Italia dove ho tanti amici. Sono stato troppo poco in Italia, ma per forza di cose sono dovuto tornare in Brasile. Campionato italiano? La Juve è sempre forte, la migliore in Italia. Napoli e Roma possono dare un po’ di fastidio, ma penso che sarà molto difficile raggiungere i bianconeri. Ho commentato le partite del Napoli contro il Real Madrid per la TV brasiliana e posso dire che dallo stadio ho visto come gioca bene la squadra di Sarri. Poteva anche passare il turno, ma non si può sbagliare contro queste squadre.
Chi calciava meglio le punizioni tra me e Diego? Maradona è stato il miglior giocatore della mia generazione, un calciatore completo e che le punizioni le tirava molto bene, come me.
Bel gioco o solidità? Per entrare nella storia si deve vincere, il Napoli è una squadra molto bella da vedere. Le squadre devono essere costruite sulla base delle caratteristiche dei propri giocatori. La Juve può permettersi di giocare così perchè ha i giocatori migliori al mondo dal punto di vista difensivo. La Juventus non gioca solo per non prendere gol, anzi hanno ottimi attaccanti e giocano per segnare. Ieri hanno disputato una partita eccezionale ipotecando la semifinale.
Chi mi piace del Napoli? Mi piace molto Hamsik, poi anche Mertens sta facendo benissimo in attacco. Hamsik però è un giocatore determinante. L'impressione che ho avuto contro il Real Madrid è che quando lui si accende lo fa tutto il Napoli, quando lui cala, cala anche il rendimento del resto della squadra.
La finale dell'82 il grande rimpianto della mia carriera? Nel calcio si vince e si perde. Stavamo meglio dell'Italia, che pure aveva tanti campioni. In quella famosa finale però sbagliammo molto e l’Italia con la qualità che aveva ne approfittò e vinse la partita, ma non ho rimpianti.
Se con Allegri in panchina avremmo vinto? La tattica è più importante dei giocatori già dalla primavera...
Se oggi Zico potrebbe giocare nell’Udinese? Ai miei tempi comprare calciatori in Brasile era più semplice, solo l’Udinese venne per prendere il mio cartellino, non si poteva scegliere, oggi invece è diverso, ci sono più possibilità. Prima era diverso, a me bastava essere felice, oggi è tutto diverso ed è giusto che ci siano questi tipi di contratti. Forse oggi avrei potuto guadagnare di più". REDAZIONE - Celeste Maione.
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