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‘Chi fa questo mestiere non può sottrarsi dalle responsabilità. Quindi io sono contento della squ

‘Chi fa questo mestiere non può sottrarsi dalle responsabilità. Quindi io sono contento della squ

‘Chi fa questo mestiere non può sottrarsi dalle responsabilità. Quindi io sono contento della squadra che è stata allestita, sento una grande responsabilità, ma sono anche molto molto motivato. E’ stata...

Redazione

'Chi fa questo mestiere non può sottrarsi dalle responsabilità. Quindi io sono contento della squadra che è stata allestita, sento una grande responsabilità, ma sono anche molto molto motivato. E’ stata costruita una squadra per raggiungere alcuni obiettivi. Arrivando dieci calciatori c’è bisogno di un po’ di tempo, di un po’ di adattamento, per chi proviene dal campionato straniero ancora di più. Se poi aggiungiamo che sono anche giovani, ovviamente c’è bisogno di più tempo. Questo in teoria, perché conosco il calcio italiano e so benissimo che di tempo non ce n’è mai tanto. Ma sono pronto ad accogliere questa sfida molto stimolante'.

'Diciamo che in Italia – ha aggiunto l’allenatore – abbiamo sempre fretta di convincerci che possono cambiare le cose e a questo non mi posso sottrarre. Sono contento di avere una società molto matura, composta da persone molto realistiche e quindi questo sicuramente mi agevolerà. Ma so al contempo che per raggiungere obiettivi importanti è necessario agire subito'.

Sugli obiettivi: 'L’accordo con la società è quello di non disperdere l’entusiasmo della tifoseria e tanto meno deludere le aspettative. Dobbiamo diventare squadra nel minor tempo possibile e provare a raggiungere l’obiettivo della Champions. Sicuramente sarebbe un grave danno economico, anche di immagine se non arrivassimo tra le prime quattro. Però in Italia la competitività è molto alta e ci sono squadre ad oggi che, anche se hanno fatto meno mercato di noi, sono leggermente avanti. Squadre che nella programmazione sono più avanti'.

Sul mercato: 'Ad oggi sono stati comprati dei calciatori certi, quindi top per il nostro livello e top per il calcio italiano, anche a livello internazionale. Sicuramente è stata miscelata bene la scelta dei calciatori, sono stati presi giocatori pronti, calciatori bravi, che possono dare molto. Quindi io credo che il patrimonio che è stato speso non si disperderà e allora è solo una questione di tempo. Abbiamo delle certezze, abbiamo dei giocatori che possono assolutamente crescere nel tempo'.

Montella: 'Milan ambiente ideale per Donnarumma'

Su Biglia: 'Ha delle caratteristiche simili a Pirlo. Non possono definirsi uguali ma sicuramente è un calciatore che è molto importante per noi, per il nostro campionato. Mi piace la figura del calciatore che sa interpretare le situazioni e soprattutto le sa trasmettere in campo. Biglia ha, nel fare questo, una velocità importante e sa trasmettere il pensiero tattico dell’allenatore'.

Su Bonucci: 'Diciamo che è stata un’opportunità di mercato. All’inizio sembrava irrealistica ma la società ha lavorato in maniera egregia. Lui ci darà molto sia in termini tecnici di esperienza, ma anche di predisposizione al lavoro e sarà un grande esempio. E se lo darà al Milan non lo darà ad altri. Sicuramente ci siamo rinforzati noi'.

Su Donnarumma: 'Credo che la società sia stata molto brava a trattenerlo. Credo che lui abbia deciso di rimanere perché questo è l’ambiente ideale a questo punto della sua carriera e credo che nel Milan possa crescere ulteriormente'.

Su Cutrone: 'E’ un calciatore che sta crescendo moltissimo. Fin dalla fine dell’anno scorso ha avuto una crescita importante, infatti l’ho fatto debuttare alla penultima di campionato. Devo dire che l’ho trovato quest’anno ancora migliorato e cresce giorno per giorno. E’ un prospetto su cui dobbiamo assolutamente lavorare'.

Montella: 'Scudetto? Il Napoli si è avvicinato molto'

Futuro rossonero: 'Mi piacerebbe restare tanto, perché c’è progettualità, perché ci sono prospettive importanti tecniche e societarie. Quindi mi auguro di poter rimanere per tanti tanti anni'.

Sul capitano: 'Ci sto pensando. Avrò un’indicazione precisa dalla società. Si vuole sancire l’avvio di un nuovo corso, perciò sicuramente tra capitano e vice ci sarà un nuovo acquisto tra i due. Bonucci è l’indiziato, insieme a Biglia. Sto prendendo tempo perché credo che la scelta sia da condividere tra la società che darà indicazioni precise, l’allenatore e la squadra. Anche i tifosi si devono rispecchiare in questa decisione'.

Capitolo scudetto: 'Secondo me il Napoli si è avvicinato molto. Quindi, se non ci saranno sorprese, credo che se lo giocherà insieme alla Juve. La Juve ha cambiato dei calciatori, ha investito molto, ma non sai mai come reagiscono i nuovi, gli adattamenti come saranno. Credo che una squadra che rimanga con lo stesso allenatore, con gli stessi calciatori abbia un vantaggio competitivo'.

Su Totti: 'E’ stato doloroso, forse anche inevitabile a questo punto. E’ stata una storia che sicuramente ha avvicinato qualsiasi tifoso a lui e all’amore per il calcio. Quindi è stato doloroso, ma è stata una storia bellissima. Mi sono emozionato a vedere il suo addio e credo che probabilmente la sua vittoria più grande dia stata quel tributo, quella giornata che ha vissuto. Se ho pensato di portarlo al Milan? Sì, ma credo che lo abbia escluso lui, non poteva fare altrimenti. Ha fatto una scelta coraggiosa. Era inevitabile che arrivasse questo giorno e non credo che lui possa indossare un’altra maglia se non quella della Roma'. Chi tra Belotti, Aubameyang e Kalinic?: 'Stiamo ragionando, sono diversi tra loro, ma sono tutti giocatori che potrebbero benissimo sposare la nostra idea di calcio'. Calciomercato24.