Quando gli chiedono dei caroselli anti-juve, Buffon risponde con tono lapidario: “Orgoglioso di non

Quando gli chiedono dei caroselli anti-juve, Buffon risponde con tono lapidario: "Orgoglioso di non essere come loro, non c'è nessuna maledizione dopo Cardiff. Abbiamo perso una partita meritatamente". Il portiere della Juve, però, stigmatizza il comportamento di chi gioisce per la dipartita degli eterni rivali.

Tuttavia, ci domandiamo noi (in via del tutto preliminare): come potrebbe essere altrimenti? Nell'anno del "grande tradimento" come potrebbe il tifoso medio sperare che il reo (Higuain) alzi al cielo la Coppa dalle grandi orecchie? E' ovvio che i napoletani "festeggino" il disarmo bianconero. Ma non è tutto. La Juventus, proprio nella persona di Gigi Buffon, ha ammesso di non aver dato il massimo nella gara dell'Olimpico contro la Roma. Parole gravi, colpevolmente taciute dalla stampa. Ai campioni d'Italia bastava un pareggio per raggiungere il traguardo e invece... perdendo contro una "rometta" hanno affossato il Napoli.

Inoltre, corre d'obbligo ricordare che Buffon è stato anche goffamente incoerente nella sua ultima uscita "contro" i napoletani... fu proprio lui che nel 2013 festeggiò lo scudetto celebrando contestualmente una delle più atroci dipartite dell'Inter... quella del 5 maggio 2002.

Così come riferisce il portale di Tuttosport (qui link: clicca qui) Buffon ha imbracciato un drappo con su scritto "5 maggio, godo ancora". Insomma, il portierone della nazionale "si frega da solo". REDAZIONE - .