Qualcuno nei giorni scorsi aveva parlato di rottura fra Mino Raiola e Gigio Donnarumma. Poi valanghe

Qualcuno nei giorni scorsi aveva parlato di rottura fra Mino Raiola e Gigio Donnarumma. Poi valanghe di post da entrambe le parti per smentire la cosa, e tanto caos. Sicuramente però qualche piccola incomprensione c'è stata. Ieri finalmente il confronto: Raiola si trovava a Napoli per completare il rinnovo di Pisacane con il Cagliari, e da lì il blitz, in tutta segretezza, a casa di Gigio, smentito senza troppa forza dalla famiglia Donnarumma ma confermato invece da alcuni amici.

Una cosa per ora è chiara: il procuratore ci tiene ad ostentare la grande coesione di idee con Donnarumma e con la sua famiglia. Probabilmente è necessaria per portare avanti la sua strategia: al di fuori nessuno deve pensare che possano esserci attimi di perplessità fra le parti: piena fiducia all'agente, nessun ripensamento, quasi come se esistesse un unico 'DonnaRaiola', come ha scritto lo stesso procuratore su Twitter, accanto ad altri post simili: 'tweet tra me e Gigio tweet di amicizia..'.

Insomma, parole cercano di convincere chi guarda da fuori che il loro amore sviscerale non vede mai alcun dissenso interno, nessuna nota stonata: ma ciò non avviene neanche nelle migliori coppie. Eppure i post di Gigio, ricchi di contraddizioni fino alla chiusura del suo profilo Instagram, hanno fatto intendere che in fondo le acque non erano poi così calme. Il giovane portiere ha parlato addirittura di hackeraggio dopo la bellissima dichiarazione d'amore verso il Milan, fatta con parole spontanee molto simili a quello che raccontano i suoi famigliari e le persone a lui vicine.

Poi un nuovo passo indietro. Eppure negli stessi minuti in cui veniva espresso il suo amore per i colori rossoneri, il presunto hacker avrebbe commentato in modo familiare il post dell'amico Plizzarri insieme a Manuel Locatelli. Un hacker si sarebbe soffermato a scherzare con gli amici di Gigio? Insomma, una versione che non ha convinto molto, che lo stesso portiere in conferenza stampa non ha più ripreso.

Ma ora è arrivato il faccia a faccia che si attendeva da tempo. Utile - si spera - per mettere in chiaro le posizioni da sostenere con il club rossonero: l'incontro con Mirabelli e Fassone ci sarà entro la prossima settimana, prima del raduno. Intanto il silenzio continua, come la fiducia del Milan e la speranza di Donnarumma: molti si aspettano il lietofine, quello del ritorno di Gigio al club che lo ha messo nell'importante vetrina della Serie A a soli 16 anni. E in fondo è la stessa speranza nutrita anche a casa Donnarumma. Il Mattino .