PROMOSSI E BOCCIATI: Meret miracoloso, Guldbransen pericoloso. Maksimovic disattento, Onguéné osceno

PROMOSSI E BOCCIATI è la rubrica di CalcioNapoli1926.it che avrà il compito di valutare, di partita in partita, il lavoro svolto da due calciatori per squadra e decretare i migliori e i peggiori in campo analizzando il rendimento personale, l'apporto alla squadra e l'incisività sulla gara e sul risultato finale.

Il Napoli stravince al San Paolo contro il Salisburgo grazie alle reti di Milik, Fabiàn e allo sciagurato autogol di Ondenge e fa un grande passo avanti verso i quarti di finale di Europa League. Giovedì prossimo, alla Red Bull Arena, sarà atteso da un calorosissimo pubblico che proverà ad aiutare i ragazzi di Rose a compiere l’ennesima rimonta, dopo quella incredibile dello scorso anno ai danni della Lazio e non sarà facile uscirne indenne. Ancelotti lo sa e anche nel post partita ci ha tenuto a tenere alta la concentrazione.

PROMOSSI: Meret, Guldbransen

BOCCIATI: Maksimovic, Ondenge

MERET - E’ il portiere del presente e del futuro del Napoli. Ieri sera lo ha ampiamente dimostrato con una gara nettamente sopra le righe. E’ stato praticamente miracoloso in tre o quattro occasioni del Salisburgo, soprattutto nel finale, con una doppia grande parata ad evitare il gol della bandiera agli ospiti, abbassando anche l’entusiasmo degli avversari in vista del ritorno. Dopo l’espulsione contro la Juventus si è caricato di responsabilità e ha messo in mostra le sue qualità: eccezionale!

GULDBRANSEN - Entra nella ripresa ed è l’uomo più pericoloso del Salisburgo. Gioca bene con i suoi compagni di reparto e mette i brividi alla difesa del Napoli: solo un ottimo Meret gli negherà il gol. Fa capire a Rose che schierarlo a gara in corso non è stata la miglior scelta dell’allenatore, soprattutto nella serata negativa di Dabbur e si candida fortemente ad una maglia da titolare in vista della gara di ritorno di giovedì prossimo.

MAKSIMOVIC - Vive una serata non particolarmente brillante, dopo il vantaggio del Napoli commette un gravissimo errore facendosi sottrarre il pallone al limite dell’area e causando il pareggio del Salisburgo, poi salvato dal fuorigioco. Non continua meglio, perché si fa anche ammonire e, diffidato, salterà la gara di ritorno, così come Koulibaly. I due centrali costringeranno Ancelotti a trovare delle nuove soluzioni in difesa. Nel finale si fa sfilare un pallone in verticale e regala, in coppia con Koulibaly, la più grande occasione a Guldbransen, poi chiuso da Meret.

ONGUENE - Se la serata di Maksimovic non è felice, la sua è horror. Insieme con Ramalho forma una difesa tutt’altro che attenta e gli attaccanti del Napoli fanno tutto ciò che ritengono necessario. Non è la diga che ci si aspettava e nel secondo tempo conclude la “splendida” serata anticipando Milik e deviando nella propria porta un cross di Mario Rui: bocciato!

di Salvatore Amoroso

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