PROMOSSI E BOCCIATI – Meret fa il mago, Bonifazi tiene botta. Mertens impalato, Valdifiori senza geometrie

PROMOSSI E BOCCIATI è la rubrica di CalcioNapoli1926.it che avrà il compito di valutare, di partita in partita, il lavoro svolto da due calciatori per squadra e decretare i migliori e i peggiori in campo analizzando il rendimento personale, l'apporto alla squadra e l'incisività sulla gara e sul risultato finale.

Il Napoli vince di misura una partita ostica contro una SPAL ben organizzata in fase difensiva ma poco pungente, se non nel finale. Con lo stacco imperioso di Raul Albiol, gli azzurri staccano l’Inter di 8 punti in attesa della gara del mercoledì di Santo Stefano. La vetta resta altrettanto lontana di 8 lunghezze ma ormai la Juventus sembra gareggiare a parte. E’ un Napoli in leggero sottotono quello del San Paolo contro i ferraresi che difficilmente si rendono pericolosi, forse servirebbe schiarire un po’ le idee e riposarsi in vista della ripresa del campionato ma il tempo scarseggia e allora ci si deve affidare alle giocate dei singoli: Milik contro il Cagliari, Meret contro la sua ex SPAL.

PROMOSSI: Meret, Bonifazi

BOCCIATI: Mertens, Valdifiori

MERET - Seconda presenza con il Napoli, entrambe al San Paolo. Se la prima se la gode da spettatore non pagante, contro la SPAL è chiamato ai miracoli nel finale di gara per evitare il pari beffa che avrebbe regalato un punto agli uomini di Semplici. E’ bravo e sveglio con un colpo di reni a deviare lo stacco di testa di Fares ma è ancora più bravo a farsi trovare attento dopo 90’ di inattività. Koulibaly è il solito, Albiol la risolve con un gol ma il migliore in campo è Alex Meret!

BONIFAZI - Il giovane difensore della SPAL tiene a bada il duo Insigne-Mertens senza mai premettergli di rendere difficile la giornata di Gomis. Con la fisicità che si ritrova, sarebbe potuto andare in difficoltà con i due "piccoletti" azzurri ma è in giornata di grazia e mostra le sue capacità soprattutto a Lorenzo Insigne: in più occasioni gli chiude la strada, gli blocca il percorso e riesce anche a dribblarlo in un paio di occasioni. E’ un classe ’96 ed è senza dubbio da tenere d’occhio.

MERTENS - Non è in giornata, non è la sua giornata. Nel primo tempo è spersonalizzato, sembra avere la testa tra le nuvole: nessuno sprazzo in velocità, pochi tentativi di superare l’avversario e se prova a calciare non è pericoloso. E’ utile solo sull’assist per il colpo di testa vincente di Raul Albiol. Ad inizio ripresa vede Milik riscaldarsi e inizia ad ingranare e a cercare qua e là qualche sprazzo di Ciro Mertens e solo al minuto 81, dopo una combinazione da capogiro con Insigne, fa vedere chi è: salta il portiere e calcia. Ma avevamo già detto non fosse la sua giornata: palo!

VALDIFIORI - Dovrebbe essere il geometra della SPAL ma è confuso e speasato, eppure quello stadio lo conosce bene, essendo un ex della partita. Non ha il dente avvelenato, soffre il giro palla del Napoli e quando prova ad impostare è molto impreciso. Semplici prova a recuperarlo e gli dà una chance nella ripresa ma non soddisfa le aspettative e al minuto 69 viene sostituito da Valoti: bocciato!

Di Salvatore Amoroso

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