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PROMOSSI E BOCCIATI – Ghoulam torna affamato, Maiello controcuore. Insigne pensa al Liverpool, male Chibsah

Redazione

Ritorna la rubrica di CalcioNapoli1926.it che decreterà i migliori e i peggiori in campo

PROMOSSI E BOCCIATI è la rubrica di CalcioNapoli1926.it che avrà il compito di valutare, di partita in partita, il lavoro svolto da due calciatori per squadra e decretare i migliori e i peggiori in campo analizzando il rendimento personale, l'apporto alla squadra e l'incisività sulla gara e sul risultato finale.

Il Napoli passeggia contro il Frosinone al San Paolo e si prepara alla sfida di martedì sera contro il Liverpool, valida per la qualificazione agli ottavi di Champions League. Napoli mai in difficoltà che riesce a mettere subito la gara in discesa grazie al ritorno al gol di Piotr Zielinski: sinistro secco e Sportiello battuto. Di lì in campo solo il Napoli, Frosinone mai pericoloso e Meret mai impegnato se non per un tentativo di pallonetto dalla distanza di Raffaele Maiello, ex centrocampista del Napoli. Poi Adam Ounas si mette in proprio, prima con giochi di prestigio e ottime azioni, poi con uno splendido gol dalla distanza. Inizia il secondo tempo ed entra in scena il duo Ghoulam-Milik: doppio assist del primo per la doppietta del bomber polacco.

PROMOSSI: Ghoulam, Maiello

BOCCIATI: Insigne, Chibsah

GHOULAM - Il terzino torna in campo dopo 402 giorni dal primo infortunio al ginocchio e mette in chiaro le sue intenzioni: riprendersi la corsia di sinistra e tornare ad essere considerato uno dei migliori al mondo su quel lato. Primo tempo di grande intensità e prove generali per ciò che sa fare meglio, gli assist. Nel secondo tempo sfiora il gol sull'assist di Ounas dopo un inserimento perfetto e poi fornisce ad Arek Milik due palloni che devono solo essere spinti in rete. Mario Rui è avvisato, quella fascia ora sarò terreno di battaglia.

MAIELLO - Il numero 8 di mister Longo è l'ex della partita ed è anche l'unico in grado di impensierire Meret con un tentativo di pallonetto dalla distanza. Gioca bene, sempre a testa alta e fornisce ai suoi palloni giusti per poter ripartire o cercare di creare azioni offensive. Il ritorno al San Paolo è sicuramente motivo di grande emozione per lui che, napoletano di nascita e di cuore, ha sempre avuto il sogno di vestire la maglia azzurra.

INSIGNE - Perso, sovrappensiero e un po' "tirato": sembra così il talento di Frattamaggiore sceso ieri in campo contro il modesto Frosinone. Non è il Lorenzo Insigne che tutti sono abituati a vedere giocare. Tira quasi mai, fornisce pochissimi assist, gioca poco la palla e non affonda il colpo quando serve. Nella ripresa prova ad iscriversi al tabellino dei marcatori su una bella invenzione di Ounas ma Sportiello gli dice no. Evidentemente aveva la testa già ad Anfield Road per la partita più importante dell'anno contro il Liverpool.

CHIBSAH - E' il centrocampista di maggior esperienza del Frosinone ma non mette in mostra le sue qualità, anzi. E' colui che va più in difficoltà, soprattutto quando Ounas decide di fargli "girare la testa" con un tocco di tacco incredibile con conseguente tunnel. Non riesce mai a interdire sulle azioni del Napoli e colpisce, ancora, l'attaccante algerino a palla lontana, con una spallata alquanto pericolosa. Non era in partita, come tutto il Frosinone, bocciato!

Di Salvatore Amoroso

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