Fa male uscire così e per chi non è rimasto mai praticamente fuori dallo show finale, per chi lo ha vissuto da protagonista ripetutamente, ha un senso quell’applauso che De Laurentiis ha fatto alla squadra e che la squadra ha fatto a se stessa, nonostante la delusione abbondasse in uno spogliatoio in cui dal campo sono rientrati uomini in lacrime: ma il Napoli ripartirà dalla Europa League, porterà con sé quell’ambizione sfrenata per poter suturare quella ferita e dare un senso al suo destino. E in quella primavera che arriverà, che verrà scandita da una serie di partite - una dietro l’altra - ci sarà una speranza nuova che Ancelotti ha cominciato a coltivare nello spogliatoio di Anfield e non semplicemente per rincuorare il Napoli, perché poi con un cinguettio l’obiettivo è stato definito. «Ora guardiamo avanti perché ci attendono altre sfide, egualmente importanti. Siamo ottimisti e anche fiduciosi, dopo il cammino in Champions. Ma io sono innanzitutto orgoglioso di questa squadra, che è piena di talento e di qualità».
ultimissime calcio napoli
Per la prima volta dal 2001 Ancelotti out dagli ottavi
Per la prima volta dal 2001 Ancelotti out dagli ottavi
CDS
© RIPRODUZIONE RISERVATA