Il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato dinanzi alla Commissione Antimafi

Il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato dinanzi alla Commissione Antimafia. Tra gli argomenti trattati, gli è stato chiesto del boss Lo Russo, intercettato a bordo campo durante una gara di Serie A al San Paolo tra Napoli e Parma. Queste le parole del patron azzurro:

"Lo Russo non era latitante. Faccio un distinguo tra i problemi accaduti per la Juventus e per altri problemi che riguardano le curve di tutta Italia: hanno tutte una loro logica ed una loro filosofia. E' un problema dello Stato e non dei club, il poter sindacare su quello che può essere ed esistere in una curva con 100-200-300-400 persone che appartengono a gruppi di stampo mafioso: è un problema che non può riguardare il club, è un problema legislativo. Non è il club a dire chi può andare allo stadio, ma può fare tutti gli sforzi richiesti a partire dalla tessera del tifoso che ha allontanato gli abbonati. A Napoli di abbonati in una città così calcistica ce ne sono appena seimila".

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