BEUNOS AIRES - Giovanni Malagò, presidente del Coni, è stato eletto oggi membro del Comitato olimpico internazionale a titolo individuale. La votazione è avvenuta durante la 133/a Sessione del Cio in corso a Buenos Aires. Malagò ha ottenuto 66 voti su 74.
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Il presidente del Coni Malagò eletto membro Cio
BEUNOS AIRES – Giovanni Malagò, presidente del Coni, è stato eletto oggi membro del Comitato olimpico internazionale a titolo individuale. La votazione è avvenuta durante la 133/a Sessione del Cio in corso a Buenos...
Malagò è il ventiduesimo italiano della storia ad entrare nel prestigioso consesso a cinque cerchi, il 16/o a titolo individuale. E' il primo italiano nato a Roma a entrare nel Cio, l'altro romano è Ottavio Cinquanta, ma non membro a titolo individuale. Era da 24 anni che l'Italia non vedeva eleggere un membro del Cio a titolo individuale, vale a dire indipendentemente dalla carica ricoperta. L'ultimo era stato Mario Pescante che proprio in questa sessione lascia la parte attiva per raggiunti limiti d'età e diventa membro onorario: dopo di lui, soltanto nomination sulla base dei ruoli ricoperti nelle Federazioni internazionali o in quota atleti. Il primo dirigente italiano a diventare membro del Cio era stato il conte napoletano Ferdinando Lucchesi Palli che entrò nel governo olimpico in occasione della fondazione del Comitato olimpico nel 1894 a Parigi.
L'Italia dello sport è sempre più forte, ha membri Cio stimati e conosciuti in tutto il mondo: Mario Pescante conclude, come detto, una incredibile carriera, Franco Carraro resterà in carica sino al 1 gennaio 2020 (è anche a capo della commissione Cio che sceglie le discipline olimpiche, merito suo se skateboard e surf, due sport per giovani, faranno parte di Tokyo 2020), Ivo Ferriani è appena stato confermato alla guida della Federazione internazionale bob e skeleton. Poche Nazioni al mondo possono vantare una "squadra" così forte. Ancora più forte adesso con Malagò: la candidatura olimpica di Milano-Cortina acquista maggior peso (che si è persa Torino..).
Malagò che ha 59 anni resterà in carica almeno sino a 70 anni (salvo deroghe, già concesse in passato dal Cio): è stato eletto infatti come indipendente, non come atleta (anche se gioca ancora calcetto col suo amico Totti..), e nemmeno come presidente di un comitato olimpico nazionale o di una Federazione internazionale (è il caso di Ivo Ferriani). Malagò quindi resterebbe membro Cio anche se dal 2021 decidesse di occuparsi non più del Coni ma di altro (leggi:Figc). Maquesto è unaltro discorso. In Figc arriverà Gravina che avrà un largo consenso, e in due anni, con un governo forte, potrà fare buone cose. In piena sintonia col membro Cio Malagò. Repubblica.
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