Cesare Prandelli, ex selezionatore della Nazionale Italiana, ai microfoni di Rai Sport ha rilasciato le seguenti considerazioni:
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Prandelli: “Stupisce vedere il Napoli giocare in un altro modo per vincere. Italia? Pensiamo un po’ a far crescere i giovani è meglio”
Cesare Prandelli, allenatore, ai microfoni di Radio Sport ha fatto le sue considerazioni sull'attualità del calcio italiano.
"Per ora voglio restare in Italia: non sento l'esigenza di ritornare in panchina ma le motivazioni non mancano. Ho ricevute tutte le offerte ricevute. La Juventus è l'unica società ad aver progettato i propri successi su un discorso tecnico, con questo modo di pensare hanno preso al miglior giocatore del mondo per alzare la Champions. Le altre, se davvero vogliono restare incollate, devono rosicchiare qualche punticino".
Sul Napoli: "Il club ha calciatori che giocano insieme già da anni, ormai hanno formato una squadra vera. Ancelotti ha donato un qualcosa di diverso che sa di ventata d'aria fresca, vederli giocare in modo diverso per vincere è sorprendente. L'Inter mi ha fatto una piacevole sorpresa, è una squadra con carattere proprio come il suo tecnico, cresceranno. Roma? Indebolita rispetta all'ann scorso, motivo? Mancano due tasselli di riferimento che l'anno scorso erano imprescindibili".
Sulla Nazionale: "Lancio una provocazione e dico che per un po' non bisognerà guardare le classifica, bensì far crescere i nostri giovani. Il calcio è una materia importante, io mi sto aggiornando per restare sempre sul pezzo, i principi potrebbero cambiare da un momento all'altro".
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