Poteva essere la sera del sorpasso del Napoli alla Roma, dopo la convincente prova di Torino finita con un'altra manita, invece tutto resta invariato.
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Poteva essere la sera del sorpasso del Napoli alla Roma, dopo la convincente prova di Torino finita
Poteva essere la sera del sorpasso del Napoli alla Roma, dopo la convincente prova di Torino finita con un’altra manita, invece tutto resta invariato. La magnifica Roma infatti, disintegra gli ” acerrimi ” (fino a ieri era...
La magnifica Roma infatti, disintegra gli " acerrimi " (fino a ieri era così...) nemici bianconeri con una prestazione di tutto rispetto, vincendo quasi in scioltezza come spesso gli era capitato in questo campionato, malgrado lo svantaggio iniziale.
Troppo forte la squadra capitolina per la squadra di Torino, incappata in una serata no, soprattutto del suo portiere, il fenomenale e immortale Buffon(vanto dell'Italia intera per la sua proverbiale onestà) ma colpevole su almeno due, dei tre gol subiti( anche se qualcuno in malafede gli imputa tutte e tre le marcature avversarie...ma lo sappiamo, le malelingue sono sempre in agguato...).
Lo squadrone bianconero, orgoglio di tv, giornali, federazione, tabaccai con annessi edicole, ricevitorie, sale scommesse e fenomenali, ospitali e più di ogni altra cosa, tolleranti tifosi sparsi per tutto il Belpaese, non è riuscita con la sua eccezionale e inperforabile difesa( fino a stamattina) a tenere testa alla squadra giallorossa e alla sua grandissima verve, prendendo tre gol (come gli era capitato solo una volta...) e riaprendo almeno matematicamente il campionato.
Grande stupore da parte di tutti gli addetti ai lavori, per una vittoria imprevedibile, viste le sensazioni della vigilia che portavano in tutt'altra direzione. Con la squadra di casa, infatti, che arrivava a questa partita con un paio di giocatori incerottati e con la pesantissima assenza del suo bomber principe; mentre la squadra sabauda forte dei favori del pronostico e del vantaggio in classifica avrebbe potuto contare su due risultati favorevoli.
Ma nisba.
La Roma è stata superiore con la sua (talvolta) granitica difesa e il suo gioco d'attacco che tanti gol (e rigori...) ha prodotto, e ciò dobbiamo dirlo.
Addirittura dopo questa schiacciante vittoria, invece che festeggiare, sono aumentati i rimpianti da parte della squadra vincitrice, per un campionato che finirà a pochissimi punti dai campioni. È infatti assurdo che una squadra che giochi così bene e batta con tanta facilità la capolista, sia costretta a lottare per un magro secondo posto invece che ambire alla vetta.
Ma si sa il calcio è strano.
Di questo risultato alla fine non si può compiacere il Napoli, squadra bella ma non vincente, né tantomeno il Crotone, prossima avversaria dei campioni d'Italia in pectore, per cui sarà proibitivo cercare punti salvezza a Torino.
Anche se per i tifosi dei bianconeri, per la maggior parte provenienti dalla splendida Calabria, quella con la compagine rossoblu' assume i contorni di un derby, con tutte le difficoltà del caso.
Serata di gloria ad ogni modo, per i giocatori di casa che, a fine partita, malgrado questa fosse molto sentita da entrambe le squadre e le tifoserie, con un bellissimo terzo tempo si sono trattenuti in campo per abbracci e foto con i sempre acerrimi avversari.
Il calcio è anche amicizia e sportività quindi, e di ciò siamo felici. Un vero spot per il tanto vituperato e sospettoso movimento calcistico italiano.Tutto molto bello.
Resta lo stupore per coloro i quali, testardi e temerari, avrebbero voluto puntare una cifretta sulla vittoria della Roma ma che si sono visti chiudere la porta in faccia (dicono), da qualche sala scommesse, forse perché...già, perché?
Questo è il pensiero molto approfondito del tifoso azzurro Vincenzo De Lillo, che noi abbiamo apprezzato e quindi mostrato qui sul sito.
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