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Politano: “Contro l’Atalanta dobbiamo giocare da Napoli. Vogliamo festeggiare il 4 giugno”

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Le parole di Matteo Politano

Sara Ghezzi

Nel corso della trasmissione 'Radio Goal' in onda su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Matteo Politano. L'attaccante azzurro ha parlato del momento del Napoli che sogna lo scudetto e che sabato pomeriggio contro l'Atalanta dovranno riscattare la sconfitta contro la Lazio. A seguire quanto evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

Le parole di Matteo Politano

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"Prepariamo la partita contro l’Atalanta da lunedì. Sarà una partita difficile ma vogliamo assolutamente vincere".

Sula sconfitta contro la Lazio: "Contro la Lazio abbiamo provato in tutti i modi a riprendere la partita, anche se non meritavamo questa sconfitta. La Lazio è venuta a fare una partita con un calcio diverso dal suo, perché sappiamo che la squadra di Sarri  gioca diversamente, più in attacco. Una sconfitta ci può stare, l’importante è reagire".

Sulla stagione del Napoli: "Non mi aspettavo una stagione bella fino a questo punto. Ma dal primo giorno si è visto che nonostante avessimo perso giocatori importanti stava nascendo un bel gruppo. Poi sono arrivati giocatori che si sono messi subito a disposizione e si è creato qualcosa di magico. Sin da Dimaro c’era un bell’entusiasmo, non ci aspettavamo questo, poi è iniziato il campionato e stiamo costruendo qualcosa di importante. Il campionato è ancora lungo e bisogna continuare a pedalare".

Sull'alchimia di squadra: "Durante gli allenamenti riesci a capire quello che può succedere durante la stagione. C’è stato subito grande entusiasmo e riesci a capire bene gli schemi che vuole il mister, e entri anche più in simbiosi".

Sul sogno scudetto: "Ogni tanto la diciamo la parola Scudetto, perché per tutti noi sarebbe qualcosa di magico e un coronamento di un sogno".

Sulla sfida contro l'Atalanta: "Anche se l’Atalanta nelle ultime partite non ha fatto dei buoni risultati sappiamo che sarà una partita difficile. Loro sono forti fisicamente, tecnici, noi dobbiamo mantenere il pallone e giocare da Napoli, se lo facciamo nessuno può fermarci".

Sui quarti di finale in Champions: "Arrivare ai quarti di finale di Champions sarebbe per tutti un risultato storico. Però dobbiamo prima pensare all’Atalanta e poi penseremo alla Champions".

Sull'urlo dei tifosi azzurri: "L’urlo Champions dei nostri tifosi è da brividi, ci carica molto. Quando finisce abbiamo subito voglia di dare il massimo e far gioire i nostri tifosi".

Sulla Nazionale: "Spero che Mancini mi convochi. Giocare in Nazionale è una cosa strepitosa. Si lavora al massimo con il club per ottenere la convocazione, perché è un onore indossare quella maglia".

Sul calore dei tifosi: "A Napoli c’è sempre stato un grandissimo calore a prescindere da questo periodo bellissimo che stiamo vivendo. La gente ci ha sempre voluto bene anche l’anno scorso. Poi è bello viversi la città, perché Napoli è una città che va vissuta e ci si sta bene".

Sulla festa scudetto "Noi sappiamo che vincere uno scudetto a Napoli è un sogno per tutti quanti, giocatori, società e soprattutto per una città che lo merita e son tanti anni che non lo vince. Sicuramente sarà una festa bellissima, una città che sarà in festa in modo meraviglioso e noi lavoriamo domenica dopo domenica per regalare questa gioia".

Sulla carica di Spalletti: "Il mister ci tiene sempre sul pezzo. Ci sprona a tutti perché il campionato è ancora lungo, c’è da vincere le altre partite. Poi c’è la Champions e dobbiamo dare sempre il massimo durante gli allenamento, restare concentrati per coronare questo bellissimo sogno costruito in questi mesi".

Sul messaggio ai tifosi: "Ai tifosi voglio dire che noi daremo sempre il massimo per questa maglia e speriamo di poter festeggiare il 4 giugno tutti insieme".

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