Carmine Martino, giornalista e telecronista di Radio Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della trasmissione Radio Goal. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione: "La sconfitta del Napoli contro l'Inter è del tutto immeritata e su questo nessuno può dire di avere dubbi. Il Napoli ha reagito come si deve ma mi sono chiesto perché la squadra non abbia iniziato prima ad attaccare una Inter in palese difficoltà. Non ha avuto molto senso attendere prima di rompere gli indugi".
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Poco “rispetto” per il capitano del Napoli, Massa avrebbe espulso Ronaldo o Ibrahimovic?
Carmine Martino, giornalista e telecronista di Radio Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della trasmissione Radio Goal. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione: “La sconfitta...
Le dichiarazioni di Carmine Martino
Poi Martino prosegue con queste parole: "L'espulsione di Insigne? Purtroppo se giochi su di un campo difficile come quello di Milano, devi pensare che reagire davanti all'arbitro è un po' come abboccare a un tranello. Giocare per il Napoli è un'altra cosa, con la maglia azzurra certi errori li paghi sempre. Insigne è il capitano di questa squadra, doveva agire diversamente, lui deve essere consapevole di queste cose".
Parole condivisibili quelle di Martino che c'entra in pieno il punto. La difformità di giudizio non è solo nella gestione tecnica della partita, ma anche nelle scelte che riguardano i singoli giocatori. La sensazione è che ci sia "poco rispetto" nei confronti del capitano del Napoli o quantomeno il dubbio che, a parità di situazioni, Massa non avrebbe espulso Del Piero, Ronaldo o un caterpillar come Zlatan Ibrahimovic. Beninteso, un arbitro dovrebbe trattare ogni singolo calciatore allo stesso modo. Lo dice il regolamento e nessuno sta dicendo che Massa non lo abbia applicato... ma il dubbio resta. E' evidente infatti che nella "prassi del campo" i campioni oppure i calciatori particolarmente carismatici siano sempre stati tutelati dal direttore di gara.
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