Pochesci: “Il Cagliari ha sbagliato l’approccio, Hamsik va premiato. Sarri? Si vede il suo lavoro”

Ai microfoni di Radio Crc è intervenuto Sandro Pochesci, allenatore. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926.it:

Su una favorita per lo scudetto: "Per me il crocevia ci sarà quando il Napoli affronterà l'Inter, lo scontro tra la Juve e gli azzurri non credo sia decisivo".

Su Cagliari: "Hanno voluto sfidare il Napoli con le forze degli azzurri e non con la forza del Cagliari. Facendo pressing loro con il giro palla ti mandano fuori, le uniche due squadre che hanno messo in difficoltà gli azzurri sono state Inter e Lazio".

Sul terzo gol: "Si vede il lavoro di un allenatore di campo e non delle individualità che spesso fanno diventare grandi gli allenatori".

Su Juve-Atalanta: "C'ha pensato San Gennaro (ride, ndr). A noi hanno sempre insegnato che in campo va schierata la migliore squadra a disposizione e forse Gasperini ha ritenuto che quella fosse la migliore".

Su Hamsik: "E' un giocatore che serve in questo calcio di mercenari. Quando si bacia una maglia non si può andare via dopo 6 mesi, lo slovacco sembra più napoletano. Di solito sono molto freddi, ma lui si è subito calato nell'ambiente. E' un giocatore che va premiato, come ad esempio Gattuso che sta dando emozioni".