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Poca precisione e tanto nervosismo: il Monza alza il muro e incarta il Napoli al Maradona

Poca precisione e tanto nervosismo: il Monza alza il muro e incarta il Napoli al Maradona - immagine 1
Un Napoli troppo impreciso non riesce a bucare i brianzoli
Giovanni Frezzetti
Giovanni Frezzetti Caporedattore 

Il Napoli pareggia in casa col Monza: uno 0-0 pieno di nervosismo e con poca precisione. Non basta il rigore di Meret a dare la scossa, e neanche l'espulsione di un Mazzarri scatenato. La squadra paga ancora dazio con tanti errori negli ultimi metri. C'è da lavorare nel 2024, soprattuto sulla testa dei calciatori che ormai hanno esaurito il "bonus" scudetto e devono dare delle risposte concrete ai tifosi che non meritano di soffrire così dopo lo scudetto.

Napoli-Monza 0-0: la cronaca del match

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Mazzarri sorprende e lancia Zerbin, lasciando fuori sia Simeone che Lindstrom, con Raspadori al centro dell’attacco. Recuperato Lobotka che dopo 3 minuti va in percussione e serve Anguissa: il tiro però è fiacco e facile da parare per Di Gregorio. Poi il Monza prende subito le misure e inizia una lunga fase di possesso palla con il Napoli che non riesce ad aggredire per recuperare palla.  Al 39’ l’occasione più ghiotta, gran palla di Kvara per Anguissa che da due passi trova l’oppositore di Di Gregorio: sulla ribattuta arriva Di Lorenzo ma spara alto. Al 44’ la giocata da fenomeno di Kvara che dopo una serpentina arriva al tiro col pallone che fa la barba al palo.


Nella ripresa nessun cambio per Mazzarri e il Napoli parte con un ritmo arrembante e al 49’ occasione importante con Rrahmani che, sugli sviluppi di corner, conclude da posizione ravvicinata non riuscendo però ad inquadrare la porta. Al 54’ gran triangolo tra Raspadori e Kvara: ma il georgiano davanti alla porta spara tra le braccia di Di Gregorio. Al 65’ contropiede Monza con Meret che para su Ciurria, poi la palla arriva a Colpani che tira e il pallone sbatte sul braccio di Mario Rui: è rigore. Dal dischetto va Pessina ma Meret para facilmente il tiro fiacco. Di Lorenzo sul ribaltamento di fronte tira una sassata e Di Gregorio mette in angolo. Al 70’ palla geniale di Kvara per Zerbin che però spreca malamente. Mazzarri opera due cambi: fuori Zerbin e Zielinski per Gaetano e Lindstrom. La gara poi si innervosisce con tanti falli e interruzioni di gioco: ammoni anche i due allenatori Mazzarri e Palladino. Poi il giallo a Mazzarri diventa rosso dopo che il tecnico è andato su tutte le furie per un fallo subito da Kvara. Poi il tutto per tutto: fuori Lobotka e dentro Simeone con un 4-2-4. Ma al Napoli prova l'arrembaggio finale e Gaetano ha l'occasione della vittoria al 91' ma da due passi spara tra le braccia di Di Gregorio. Una partita, che finisce tra i fischi, che mette in crisi gli azzurri: ora la classifica piange e nel 2024 bisogna invertire immediatamente la rotta.

A cura di Giovanni Frezzetti

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