Piotr Zielinski ha parlato dal ritiro di Dimaro in un live a tu-per-tu con i tifosi del Napoli presenti in Val di Sole: "Sono contento che Sarri e Hamsik mi vedano come erede del capitano: devo lavorare tanto, devo essere come Hamsik ma so che è difficile, lui è un fenomeno.
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Piotr Zielinski ha parlato dal ritiro di Dimaro in un live a tu-per-tu con i tifosi del Napoli prese
Piotr Zielinski ha parlato dal ritiro di Dimaro in un live a tu-per-tu con i tifosi del Napoli presenti in Val di Sole: “Sono contento che Sarri e Hamsik mi vedano come erede del capitano: devo lavorare tanto, devo essere come Hamsik ma so...
Spero di migliorare il più possibile e darvi tante gioie. La prima partita giocata con la maglia azzurra? Grande emozione... ma poteva andare meglio (parla di Pescara-Napoli).
Dopo però ci siamo ripresi. Per me indossare questa maglia è qualcosa di speciale.
Scudetto a Napoli? Lavoriamo per questo, per voi e per noi.
Vogliamo riportare il titolo in città! Mario Rui ci darà una grande mano, tutti i giocatori sono forti e Mario dovrà sudare per giocare titolare. Siamo felici che sia con noi, ci darà una mano nel corso della stagione. Il mio idolo da bambino? Zidane. Un fenomeno, guardavo spesso le sue partite".
Il terzino del Napoli, Christian Maggio, ha parlato con i tifosi presenti a Dimaro, sede del ritiro del Napoli: "Se sono da dieci anni a Napoli, qualcosa vorrà dire... mi sono affezionato molto alla città e la mia famiglia qui è felice. Se loro stanno bene per me è tutto. Si trovano benissimo, sono sempre felici. Questo mi rende orgoglioso della mia scelta di vita.
Far parte di questa società che man mano negli anni... è cresciuta mi riempie di orgoglio. Sarri ha fatto cose incredibili a Napoli, è esploso in questa società.
Devo dire che ha giocatori che lo seguono molto e questo è di buon auspicio per il futuro. Peccato che sia arrivato troppo tardi nel calcio che conta.
L'importante è fare il massimo e noi fino ad ora stiamo rispondendo bene alle sue indicazioni. Il mio futuro? Vedremo quale sarà il mio futuro.
Mi sento bene e voglio giocare. Vincere con la Juve? E' l'emozione più bella, il ricordo di Doha mi emoziona ancora, ricordo la festa che ho fatto con i miei compagni dopo la partita. Speriamo di vincerne altre. Non sarebbe male. Cosa rappresenta Reina nello spogliatoio? E' tutto! Il Napoli con lui è cresciuto ancora di più.
Napoli è una piazza esigente, chiedo ai tifosi di starci vicino nei momenti difficili. Questa squadra farà grandi cose.
Quanto manca Gianluca Grava al Napoli? Il giocatore non si discute, io guardo la persona e ho bellissimi ricordi con lui. Dispiace che abbia lasciato il calcio, ma sta comunque con noi in società e sono felice che sia ancora parte del nostro gruppo. Se il Napoli vince il titolo posso solo immaginare cosa accade in città..."
Il centrocampista italobrasiliano del Napoli, Jorginho, ha parlato a Dimaro con i tifosi azzurri: "Reina è un membro importantissimo dello spogliatoio, ma lo siamo tutti.
Ognuno a suo modo dà forza al gruppo e Pepe è importante per noi. Segno poco? Che devo dirti... hai ragione, è un mio limite. Sto cercando di migliorare. Speriamo che quest'anno arrivino almeno un paio di gol. Da uno a cento quanto mi sento napoletano? Dico Cento! Insigne parla solo napoletano, come i magazzinieri. E' ovvio che ho imparato la lingua.
Preparazione atletica? Abbiamo cambiato qualcosa per arrivare al massimo della forma al 15 maggio".
Amadou Diawara ha parlato con i tifosi azzurri a Dimaro. Ecco le sue parole: "Giocare al Bernabeu è stata un'emozione inspiegabile. Ho incontrato giocatori fortissimi... e questo mi dà grandi motivazioni per continuare a fare questo lavoro. Ho tanti anni di contratto con il Napoli, sto bene qui e voglio rimanere se posso.
Sicuramente la Juve deve aver paura di noi. Abbiamo una grandissima squadra. Quest'anno vogliamo far bene anche contro le piccole. Se fossimo stati a Cardiff contro il Real? Sarebbe stata una bella partita..."
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