NAPOLI – All’Atalanta in un paio di soluzioni, come a Napoli del resto. Inacio Pià aveva iniziato nelle giovanili nerazzurre, per poi mettersi in mostra ad Ascoli, tornare a Bergamo e passare in azzurro nel gennaio 2005, contribuendo alla risalita dalla serie C1. La sua avventura napoletana è durata sino al 2010 (23 gol), inframmezzata da un paio di prestiti (Treviso e Catania). Doppio ex, dunque, col cuore diviso a metà: «A Napoli ho vissuto anni molto belli»- dall’album dei ricordi, dividendosi fra varie emittenti – «erano quelli del post fallimento e ne abbiamo fatte di scalate… Vederlo adesso fra le migliori del continente non può che farmi piacere: De Laurentiis ci ripeteva sempre che nel giro d'un decennio avrebbe portato il Napoli al top. L’Atalanta invece persegue progetti a lungo termine, programmando già a livello giovanile, da lì è uscita una marea di giovani di valore. La sfida? In casa l’Atalanta è molto temibile, ne sa qualcosa l’Inter. Il Napoli avrà il pallino e loro proveranno a prenderli alti. Un match sicuramente da non perdere, io ci sarò (non s’era persa nemmeno la sfida-Champions al San Paolo col Psg), e spero che i tifosi evitino i soliti cori…».
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Ex. Pià: “Vedere il Napoli fra le migliori del continente non può che farmi piacere”
De Laurentiis ci ripeteva sempre che nel giro d'un decennio avrebbe portato il Napoli al topDe Laurentiis ci ripeteva sempre che nel giro d'un decennio avrebbe portato il Napoli al top
CDS
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