Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimissime calcio napoli

Petagna, ha scelto ancora il Napoli con lo zampino di Spalletti – Repubblica

( Getty Images)

L'edizione odierna dedica ampio spazio ad Andrea Petagna e la sua scelta di rimanere a Napoli

Sara Ghezzi

Il passato a volte ritorna con le sue ferite e le sue delusioni. È il caso di Lobotka che un anno dopo ha detto la sua sulla gestione di Gennaro Gattuso. Il centrocampista ha sottolineato come l'ex tecnico azzurro non lo tenesse in considerazione. Dichiarazioni che fanno da eco alle parole di Andrea Petagna nel post gara di Genova. Queste le sue parole: "Nello scorso campionato sono stato decisivo con gol pesanti, poi sono stato messo da parte e non ho più potuto offrire il mio contributo". Delusione per una stagione che gli aveva regalato l'opportunità di essere il centravanti titolare del Napoli, ma che lo ha portato a finire il campionato in panchina.

Petagna, ha scelto ancora Napoli con lo zampino di Spalletti

 (Photo by Getty Images)

Petagna dal suo arrivo a Napoli ha sempre dovuto lottare per dimostrare il suo valore. Per lungo tempo nella scorsa stagione è stato il centravanti titolare complici gli infortuni di Mertens e Osimhen. Ma al loro ritorno qualcosa è cambiato e l'attaccante azzurro è finito ai margini portandolo ad essere uno dei possibili partenti. L'edizione di oggi de La Repubbica gli dedica ampio spazio, sottolineando come il ragazzo abbia iniziato questa stagione in maniera turbolenta. Fino alla partita col Genoa sembrava promesso sposo della Sampdoria, da qui la scelta di non farlo partite titolare. Poi la mossa di Spalletti che ha cambiato le sorti della partita, ma soprattutto il futuro di Andrea che ha scelto Napoli ancora una volta nonostante l'affollamento in attacco. Vuole dimostrare di essere all'altezza di questa squadra e di poter far la differenza. Il tecnico toscano e i compagni ci hanno messo il loro zampino in questa scelta. Il Napoli per tutta la stagione avrà un'opzioni in più lì davanti per essere grande protagonista in Italia e in Europa. Andrea scalpita, mettendo da parte delusioni, rancori e ferite, ma solo una sana rabbia per segnare ancora tanti gol decisivi in azzurro.