Perillo: “Subito offese quando parlavo di Ancelotti, è come passare da Insigne a Messi”

Antonello Perillo, caporedattore Tgr Rai Campania, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Zero. Ecco le sue dichiarazioni: "Ho subito qualche offesa sui social quando parlavo di Ancelotti. Mi ero sbilanciato perché De Laurentiis, per uscire alla grande da una situazione difficile, con il rapporto ormai concluso con Sarri, non poteva che ingaggiare un grande allenatore, stupendo tutti. Azzardando un paragone, in proporzione, è come se partisse Insigne e arrivasse Messi. So per certo che Ancelotti ha chiesto di rafforzare la squadra in tre ruoli: un grande portiere, un grande centrocampista e un grande attaccante. Dubito possa arrivare Vidal per motivi caratteriali e per l'ingaggio improponibile. Benzema è un nome importante. In uscita punterei su Mertens, che stava già partendo un anno fa, quando rinnovò con clausola per poi partire quest'estate andando in Cina, ed Hamsik, che ormai ha dato tutto. Infine penso possa partire anche Jorginho, richiestissimo in Inghilterra: De Laurentiis chiede almeno 50 milioni di euro".