In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC, è intervenuto Antonello Perillo, caporedattore del TGR Campania:
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Perillo: "Differenza enorme con lo Zurigo, in Europa League ci sono varie insidie ma il Napoli è favorito"
Perillo: "Differenza enorme con lo Zurigo, in Europa League ci sono varie insidie ma il Napoli è favorito"
“La differenza di valori tra le due squadre era notevolissima, tanto che io non avevo alcun dubbio sulla vittoria del Napoli. Bisogna vedere quello che sarà l’abbinamento per il turno successivo e credo che il Napoli abbia buone possibilità di giocarsela fino alla fine. Ci sono avversarie sulla carta superiori al Napoli, come il Chelsea, l’Arsenal e mi piacciono molto Siviglia e Benfica. Il Napoli però potrebbe avere un vantaggio rispetto alle altre: purtroppo in campo nazionale ha poco da chiedere. A differenze di questa squadre, che hanno molto da dare nelle loro competizioni nazionali, le scelte di Ancelotti saranno più orientate negli impegni importanti di Europa League. Io penso che il Napoli non debba abbassare la soglia di attenzione in campionato. Juventus? Mi faccio pochissime illusioni al 95% lo scudetto è già della Juve, ma il Napoli ha il compito di continuare a sperarci. Ricordo quando il Napoli perse il secondo scudetto che sembrava già averlo cucito sul petto. La Juve è attesa da tanti impegni di Champions e al San Paolo. Se si dovesse arrivare a quello scontro diretto con una distanza di poche lunghezze, mai dire ma. Fornals? È un “tuttocampista” e perfetto nelle mani di Ancelotti. Se dovesse arrivare credo che lo proverebbe come esterno, come mezz’ala. Sa svolgere un po’ tutti i ruoli. Di Fabian sono innamorato e su di lui sto leggendo qualche critica di troppo. Non tutti i colleghi sono stati tutti d’accordo sulle sue valutazioni. Evidenzio che Fabian è giovanissimo e non può che crescere, è nelle mani di un allenatore straordinario che è stato un grandissimo centrocampista e che ha inventato Pirlo regista, un giocatore che in quel ruolo lì ha fatto vincere un mondiale all’Italia. Credo che se lui vede Fabian in quel ruolo, probabilmente ci avrà visto giusto. La grandezza di Ancelotti è determinata da un ì particolare, uno degli allenatori più vincenti di sempre ieri era al debutto in Europa League. Un top come lui è difficile trovarlo”.
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