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Pedullà: “Non escludo l’arrivo di Fabregas, ma il Napoli è concentrato su un altro profilo”

Pedullà: “Non escludo l’arrivo di Fabregas, ma il Napoli è concentrato su un altro profilo”

Alfredo Pedullà: "Non escludo l'arrivo di Fabregas, ma il Napoli è concentrato su un altro profilo"

Redazione

Alfredo Pedullà, giornalista esperto di calciomercato, ha commentato l'affare Sarri-Chelsea ai microfoni di Radio Crc: "E’ stata una crociata. Il Napoli non aveva convocato Jorginho e il rientro anticipato è comprensibile solo per affari di mercato. Oggi l’affare Sarri e Jorginho al Chelsea dovrebbe andare in porto, ma era impensabile pronosticare il centrocampista la Chelsea.

Fabregas è molto legato ad Ancelotti, ha un contratto non più lungo, ha 31 anni e non escluderei un possibile arrivo a Napoli, ma non adesso perché il club azzurro è concentrato sul terzino e metto ancora in preventivo qualche movimento su Hysaj. Meunier è un nome che resta in lista, al pari di Vrsaljko e il balletto col Salisburgo per Lainer può ancora sbloccarsi per cui i nomi sono sempre gli stessi. Darmian è depresso e in questo momento non lo vedo in orbita Napoli. Mi stupirei se il Psg rinunciasse a Cavani anche perché il club parigino ha altri problemi e se lo lasciasse andare, vorrebbe dire che ne ha già preso un altro dello stesso livello e non ne vedo tantissimi attaccanti del calibro di Cavani in giro.

Nel calciomercato non si può escludere nulla. Morata vuole tornare in Italia, ma non so se entrerà in ballo nello scambio di Higuain, ma non possiamo pensare che il Chelsea svenda. Mi aspetto come prima operazione il terzino perché rappresenta un buco nell’organico, poi se ci saranno delle opportunità, il Napoli le prenderà. Credo però che se il Napoli prenderà una prima punta, Milik non accetterà di disputare un’altra stagione da comprimario. Il mercato vero inizierà quando il Chelsea scenderà in campo e quando arriverà l’ufficialità del nuovo allenatore, si partirà col mercato.

Non è giusto fare un confronto tra Sarri e Ancelotti, sarebbe ingeneroso nei confronti di entrambi. Si tratta di due fuoriserie diversi e confrontarli non aiuterebbe né il ricordo di Sarri, né l’impatto di Ancelotti”.