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Pazienza: “Gattuso merita 8 per il lavoro che ha fatto, ma per arrivare a 10 manca…”

Pazienza: “Gattuso merita 8 per il lavoro che ha fatto, ma per arrivare a 10 manca…”

Michele Pazienza, ex calciatore, tra le tante, di Napoli e Juventus, è intervenuto ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione in onda su Radio 1 Station, ed ha parlato della condizione in cui arrivano Juve e Napoli alla Supercoppa:...

Giovanni Montuori

Michele Pazienza, ex calciatore, tra le tante, di Napoli e Juventus, è intervenuto ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione in onda su Radio 1 Station, ed ha parlato della condizione in cui arrivano Juve e Napoli alla Supercoppa:

“Sicuramente con umori diversi. Il Napoli viene da una vittoria convincente e sicuramente avrà il morale alle stelle, mentre la Juve sarà una squadra ferita, ma sicuramente piena d’orgoglio. Negli ultimi anni non si era mai vista una Juventus così brutta, e questo la rende ancora più arrabbiata e più pericolosa. Dopotutto, con i calciatori che ha in rosa, può sbloccare il risultato in qualsiasi momento. Da allenatore direi che la cosa più semplice da fare, per Pirlo, è affidarsi ai campioni che ha a disposizione, analizzare gli aspetti negativi dell’ultima prestazione contro l’Inter e responsabilizzare i propri giocatori che hanno sia nel Dna che nelle qualità tecniche dei valori che sono al di sopra della media. Vanno responsabilizzati i vari Cristiano Ronaldo, Bonucci e gli altri top”.

Il Napoli e la Juve

 NAPLES, ITALY - JANUARY 17: Gennaro Gattuso, Head Coach of S.S.C. Napoli looks on prior to the Serie A match between SSC Napoli and ACF Fiorentina at Stadio Diego Armando Maradona on January 17, 2021 in Naples, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Pazienza ha poi analizzato la prestazione del Napoli contro la Fiorentina e quella della Juve contro l’Inter:

“Penso che il Napoli quando trova equilibrio a centrocampo con Demme e Bakayoko, e l’aiuto in fase di non possesso di Zielinski, è una squadra difficile da affrontare. In queste condizioni può mettere in difficoltà anche il centrocampo della Juve, soprattutto quello visto domenica sera contro l’Inter. Il Napoli, optando per una superiorità numerica in mezzo al campo, ha ottime possibilità di dominare i bianconeri. La scelta degli interpreti nel 4-4-2 di Pirlo fa sì che sia un 4-4-2 mascherato, perché attacca con un sistema di gioco e ne difende con un altro. Nel momento in cui le caratteristiche della Juve e gli interpreti sono gli stessi visti contro l’Inter, il Napoli non deve pensarci due volte a schierare tre uomini a centrocampo. Sono sicuramente favorevole al 4-3-3 nel Napoli di Gattuso, oppure al 4-2-3-1 un po’ che diventi 4-3-3 in fase di non possesso. Vorrei fare un appello alle tifoserie: bisogna abbassare i toni della rivalità tra i tifosi di queste due squadre. I social stanno peggiorando la situazione, ed è giusto che si abbassino i toni, perché il calcio è solo un gioco. Mi auguro che qualsiasi atto che non rispetti le norme e le regole venga punito, a prescindere dai colori e dalle rivalità”.

In conclusione, Pazienza ha parlato delle ambizioni del Napoli:

“Il Napoli può mantenere la classifica che ha oggi fino alla fine, e magari a poche giornate dalla fine lottare per lo scudetto. Deve sistemare la questione degli scontenti, Milik fra tutti. A Rino, per questi primi 13 mesi, dò un otto pieno: ha fatto un ottimo lavoro. Ma so che può dare ancora tanto a questa società, pertanto non gli dò 10”.