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Parma, D’Aversa: "Napoli, scudetto ancora possibile! Non mi aspetto un avversario deluso. Su Ancelotti…"

Parma, D’Aversa: "Napoli, scudetto ancora possibile! Non mi aspetto un avversario deluso. Su Ancelotti…"

Le parole dell'allenatore del Parma, Roberto D'Aversa, quest'oggi in conferenza stampa

Redazione

Domani il Parma ospiterà il Napoli per la 25a giornata di serie A. Oggi l'allenatore ducale, Roberto D'Aversa, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Ecco le sue principali parole: "Ci sono alcune defezioni importanti, dovute a problemi fisici soprattutto in difesa. Si è fermato anche Bastoni. Poi sono fuori Stulac, Scozzarella, Ceravolo. Numericamente siamo pochi, ma non voglio alibi. Questa è una grande sfida a va giocata al meglio. Dobbiamo pensare positivo, tirare fuori una grande prestazione: chi ci sarà vorrà fare una grande prestazione".

NAPOLI - "Già fuori dalla lotta scuetto? Mancano ancora tante partite, non mi aspetto di certo un avversario dimesso o deluso. Ancelotti ha una grande esperienza e sono sicuro che verranno qui per vincere. Il calcio è strano, finché la matematica non ti condanna può sempre succedere di tutto. Mi auguro che domani possano avere qualche difficoltà legata al fattore campo, con la Fiorentina hanno fatto una grande partita ma non sono riusciti a finalizzare. Il loro modulo è un 4-4-2 con i terzini che spingono molto, Zielinski si accentra, Callejon meno, poi c'è anche Ruiz. Una squadra che non dà punti di riferimento, Ancelotti è molto bravo in questo, anche nel saper sfruttare la forza dei singoli. Il Napoli è forte sotto tutti i punti di vista".

ANDATA - "La gara d'andata è una delle poche, dell'intero campionato, che abbiamo sbagliato. Dobbiamo cercare di portare a casa il risultato, anche se avremo di fronte un grande avversario. E' chiaro che loro sono più forti, sia sotto il profilo del palleggio che quello tecnico. Meritavano di vincere sia contro il Torino che con la Fiorentina, non mi aspetto un avversario in difficoltà. Dovremo essere attenti, con spirito di sacrificio e aggressivi. All'andata siamo stati criticati anche troppo, dovremo mettere in più solo gli ingredienti appena citati. Ci vorrà qualcosina in più rispetto Cagliari, questo è chiaro".

DIFESA - "Ultimamente abbiamo subito troppo, dobbiamo ritrovare la compattezza difensiva. Ciò è data anche dalla voglia di fare risultato. Un paio di mesi fa non avremmo preso certi gol. L'errore più grande può essere quello di sederci perché l'obiettivo è alla portata. Non dobbiamo assolutamente pensare di averlo raggiunto, nel girone d'andata questo ci ha dato più forza".

ANCELOTTI - "Il mio Parma simile a quello di Ancelotti che vinceva pur non giocando bene? Sarebbe bello poter ripecorrere la sua carriera. Le critiche ci possono stare, la bellezza è soggettiva. L'importante è raccogliere risultati, non credo di aver fatto male. Ad oggi bisogna essere soddisfatti di quanto fatto dai ragazzi, non bisogna caricarli troppo come a volte fa la stampa. Bisogna sempre avere un certo equilibrio".

ERRORI - "Dobbiamo evitare alcuni errori individuali, nell'uno contro uno. Errori anche di concentrazione, che può diminuire in alcuni istanti della gara. Con l'Inter e il Cagliari abbiamo subito reti evitabili. Le reti arrivano per demerito nostro, senza nulla togliere ai meriti degli avversari. Dobbiamo concedere il meno possibile e cercare di arrivare al risultato. L'importante è essere efficaci, non essere belli o meno".

SINGOLI - "Ceravolo KO?Schiappacasse si è presentato bene, non ha una condizione perfetta. Come prima punta sono adattabili anche Gervinho e Siligardi. Sull'ivoriano non ho nulla da dire, dobbiamo pensare meno al concetto di singolo e più lavorare sulla squadra. Non possiamo pensare che un solo calciatore ci risolva tutte le partite. Non sono d'accordo che la volta scorsa, con lui in campo non al meglio, abbiamo giocato in dieci. Leader? Ne abbiamo tanti: Sepe, Gagliolo, Bruno Alves, Inglese, lo stesso Gervinho. Dobbiamo ragionare sul fatto che conta l'atteggiamento, al di là che giochino sempre gli stessi o meno. Dobbiamo andare alla ricerca di stimoli e non pensare che abbiamo già raggiunto l'obiettivo. Pensiamo solo a noi stessi, senza guardare le altre. Gagliolo probabilmente giocherà al centro. Kucka? Vedrete domani".