Caso San Paolo, il Comune reclama oltre 130.000 euro: il Napoli pretende circa 2,5 milioni

L'edizione odierna del Corriere dello Sport ripercorre le puntate della telenovela del caso San Paolo tra SSC Napoli e Comune. L’ultimo capitolo, in ordine di tempo, riguarda il bonifico che il Comune di Napoli pretende dal club di De Laurentiis per l’utilizzo dello stadio con il Milan, in assenza di convenzione, pari al 10 percento dell’incasso (129.017,17 euro, più 5000 euro di quota gara fissa). Dal canto suo, in assenza di convenzione, anche il club azzurro vanta una serie di crediti nei confronti del Comune: relativi all’installazione dei tornelli (2 milioni), dei gruppi elettrogeni (471mila euro) e alla manutenzione campo (110mila euro annui). Una somma che, nell’ottica della convenzione mai più firmata, avrebbe compensato le pretese economiche del Comune fino a tutto il 2017 (i canoni arretrati e gli oneri concessori).