Paolo Cannavaro a Insigne: "Ti capisco, certe parole feriscono. Ti auguro di alzare la coppa a Baku"

Paolo Cannavaro, ex difensore azzurro e attuale collaboratore tecnico del Guangzhou Evergrande allenato dal fratello Fabio, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco quanto evidenziato:

Anche Lorenzo Insigne subisce parecchie critiche e dopo la partita col Sassuolo è anche sbottato."Pochi possono capirlo come me. Quando hai quella maglia addosso vorresti dare sempre qualcosa in più e a volte magari

non ti riesce. E certe parole ti feriscono. Spero solo che i napoletani capiscano che altrove i figli della stessa città per la quale si fa il tifo vengono sempre e solo osannati".

Non è che un calo di rendimento sia dovuto anche alla Juve lontana e alla Champions svanita?"Direi di no. Perché quando sei napoletano e indossi quella maglia dai il massimo anche contro scapoli e ammogliati. Sono convinto anche Lorenzo sia così".

Consigli?"Lorenzo chiudi le orecchie e resta concentrato sulle cose del campo e della squadra. Stai già facendo bene, ma puoi fare ancora di più. Ne sono certo e so quanto ci tieni".

Ha sentito Hamsik?"Marek ha lasciato il segno. Ci vedremo sabato prossimo, quando il nostro Evergrande farà visita al suo Dalian nella Superlega cinese. E ci riabbracceremo da vecchi amici".

Come finirà la stagione del Napoli?"Mi auguro bene. Anzi ne sono convinto, anche perché conosco bene le qualità dei giocatori e soprattutto uomini che la compongono. Sono convinto che in Europa League si può andare molto avanti".

Sino alla finale di Baku?"Sì. E auguro con tutto il cuore a Lorenzo Insigne di poter alzare quel trofeo. A me capitò nel 2012 con la Coppa Italia e da napoletano in maglia provi qualcosa di incredibile, che ti fa scordare tutte le amarezze".