Le pagelle su Sampdoria - Napoli di Enzo De Lillo.
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Le pagelle su Sampdoria – Napoli di Enzo De Lillo. Reina – Il primo tempo scivola vi
Le pagelle su Sampdoria – Napoli di Enzo De Lillo. Reina – Il primo tempo scivola via lento, tra una decina di passaggi coi piedi e un paio di rimesse dal fondo. Tutto però con il sottofondo musicale dei miliardi di fischi da...
Reina - Il primo tempo scivola via lento, tra una decina di passaggi coi piedi e un paio di rimesse dal fondo. Tutto però con il sottofondo musicale dei miliardi di fischi da parte dei gentilissimi tifosi di casa al suo indirizzo ad ogni tocco palla ( per la questione dell'andata...).
Ma dai quali mia moglie lo difende a spada tratta:" Ma questi che vogliono da Peppino mio(???)?! Perché non lo lasciano stare?"
Alla fine, pur toccando pochissimi palloni, prende due gol.Un po' perché gli altri s'addormentano ;
" Mi sembra evidente non sia colpa sua..." tuona prima la donna a difesa dell'uomo dei suoi sogni.
E un po' perché, diciamolo, fa na strunzat.
"Vabbuo' ma la partita era finita, ormai era deconcentrato!!" sempre lei, cercando una plausibile giustificazione.
Io non ho polemizzato in entrambi i casi, la paura che possa andare via potrebbe portare la spasimante a dei gesti inconsulti.
E io in questa storia non voglio entrarci.
Ghoulam - Per tutto il primo tempo spinge come un ossesso, vista anche la poca pericolosità dei doriani, arrivando spesso al cross, che, con la sua caratteristica sapiente maestria...è cazz r'e sbaglia' tutt quant!
Resta comunque un'ottima performance, volenterosa e caparbia, con la quale si dovrebbe essere finalmente guadagnato il rinnovo.
Speriamo(?).
Hysaj - La sua partita è simile a quella del suo collega algerino, cioè quasi inutile in fase difensiva ma molto propositiva in fase offensiva.Con la sola differenza che l'albanese, da uomo intelligente,conoscendo i suoi limiti, i cross non li tenta nemmeno.
Ma non importa, siamo riusciti a vincere anche senza la sua "famosa" spinta in attacco. Anche stavolta, aggiungerei.
Chiriches - Vlad l'impalatore noto ai più per il fatto che quando si tratta di impalare, non fa differenze tra amici e nemici, stasera si mantiene su un livello più che accettabile, anche perché la Samp è già quasi tutta in vacanza.
È giusto però dargli i meriti per non perdere mai la calma anche sotto pressione.
Sul primo gol magari poteva fare qualcosa in più, ma va bene lo stesso, abbiamo visto di peggio. La sua acconciatura per esempio.
Koulibaly - Ancora una prestazione da fenomeno.
Zelante come uno di quei dipendenti comunali che non fecero entrare al San Paolo i giocatori del primo scudetto qualche settimana fa...chiude tutti i varchi a doppia mandata e in più è protagonista con un tackle in scivolata che ci dà la possibilità di fare il terzo gol.
Per un mercato che lo potrebbe veder partire, già sto facendo tutti i gesti apotropaici che conosco. In quantità industriale, tra l'altro.
Zielinski - Niente di che. Forse dopo che il Napoli ha vietato a lui e Milik di partecipare agli Europei under 21, il ragazzo è già con la testa all'estate e magari alle assolate e popolose spiagge di Varcaturo.
(Mentre Arcadiusz forse lo sta aspettando già lì...)
Ogni tanto si ricorda che mancano ancora 90 minuti per schiattarsi su un lettino con i gioielli di famiglia al sole, e allora fa delle belle cose, ma troppo poco per meritarsi una sufficienza piena. In ogni caso, raccomando protezione 50.
Jorginho - Buona prova, malgrado sbagli qualcosina riesce comunque a finire con un'alta percentuale di passaggi andati a buon fine.
Ormai trova i compagni a occhi chiusi, anche nascosti in mezzo agli avversari, come se ne sentisse l'odore.
Io faccio la stessa cosa con la parmigiana: Mi puoi distrarre, la puoi nascondere, la puoi occultare...io la troverò sempre.
Hamsik - Il primo tempo non l'ho visto benissimo, quasi fuori partita, come se fosse sfiduciato e rassegnato al terzo posto, come me quando penso ad una vita con la taglia 52, anche se prende molta iniziativa.
Poi all'improvviso un tiro da centrocampo a finire di primo tempo e il gol del tre a zero così facile che lo avrebbe segnato anche Pavoletti.Forse.
Da lì, fino a che non lascia il posto a un compagno, è un crescendo di passaggi, giocate e percussioni da suo pari.
Il mio capitano è quasi nella storia. Mentre nel mio cuore c'è ormai da tempo.
Callejon - Nel primo tempo sembra sotto tono, o forse nun ten genio...
Nel secondo ritorna in lui:assist splendido e rete ancor più bella a chiudere la partita. Io non so a questo cosa danno da mangiare, ma ogni volta mi stupisce.
Non salta una partita come se lo pagassero a giornate;corre come se fosse inseguito da dei creditori;come un fornaio integerrimo sforna assist caldi caldi come brioches; per i gol che fa sembra uno scafato attaccante. Imprescindibile.
Insigne - Per affermare e difendere la sua e la nostra napoletanità, prima fa uno splendido gol, tra friariello e magia, in seguito al quale va a sfottere i tifosi blucerchiati, rei dei sempre belli, cori sul Vesuvio.
Poi l'ennesimo assist di napoletana fattura: un babà doce doce per il solito José Maria che ringrazia con affetto.
Insomma un'altra partita da 8. A metà tra Pulcinella e Masaniello.
Mertens - Alla fine chiude a 28 reti, svariati assist e diversi difensori mandati al manicomio. Il gol stavolta è di rapina. Un passaggio di Insigne mette in ambasce la difesa della Samp,portiere compreso, che si sposta tutta a destra come un politico voltagabbana.
Il pallone arriva a lui che di prima intenzione la mette dentro.
Nel secondo tempo cercheranno invano di fargli segnare il gol che lo consacrerebbe capocannoniere a pari meriti, ma forse sarebbe stato davvero troppo per lui che non è nemmeno un attaccante. Dicevano.
Visto che non ho intenzione di mettere al mondo un altro De LilIo, ho parlato con dei dipendenti comunali conniventi per inserirlo nel mio stato di famiglia.Nessuno se ne accorgerà è alto quanto uno dei miei bambini e l'affetto che provo per lui è( quasi... )pari a quello che provo per i miei bambini.
Ormai ha pure rinnovato e ciò mi riempie il cuore di gioia.
Piccolo grande Dries.
Terzo posto, vicecapocannoniere, miglior attacco e preliminare Champions. Sembra un'ingiustizia ma dobbiamo accettarlo.
Come il resto del campionato deve accettare che siamo i più belli e divertenti della compagnia.
Comunque, Forza Napoli, sempre.
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