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L’ OSSERVATORE – Nicolás Tagliafico, il nuovo Javier Zanetti per sostituire Ghoulam

L’ OSSERVATORE – Nicolás Tagliafico, il nuovo Javier Zanetti per sostituire Ghoulam

La rubrica L' OSSERVATORE questa settimana propone il terzino Nicolás Tagliafico

Redazione

E' quasi un mese che il Napoli è alla ricerca di un terzino di livello a causa del lungo infortunio accorso a Faouzi Ghoulam contro il Manchester City in Champions League. I nomi in circolazione per sostituirlo si susseguono e spaziano da Vrsaljko a Grimaldo passando per i vari Barreca, Masina, Masuaku e Martin. Pare che la dirigenza azzurra abbia addirittura stanziato 20 milioni di euro per portare un terzino di livello per il presente ed il futuro all'ombra del Vesuvio.

Perché però soffermarsi ai soliti nomi che fanno tanto radical chic ma che non dimostrano un minimo di fiuto e intuito?! Stavolta potrebbe bastare spingersi al di là del vecchio Continente dove c'è Nicolás Tagliafico dell'Independiente. A Banfield però, una città poco distante da Buenos Aires, più di uno lo conosce come 'el nuevo Javier Zanetti'.

Vanta quasi 200 presenze in carriera e 4 gol tra Argentina (Banfield ed Independiente) e Spagna (Real Murcia). Il 9 giugno scorso ha fatto il suo debutto con l'albiceleste nella vittoria in amichevole per 1-0 contro il Brasile.

Classe '92, non è un gigante roccioso essendo alto solamente 172 centimetri. Ha le capacità per giocare, oltre che come difensore sinistro o esterno, come centrale vista la spiccata abilità nei contrasti e nella marcatura. E' molto rapido ed è bravo nei cross e nei tiri dalla distanza rigorosamente col suo piede preferito, il sinistro. Lo possiamo considerare quindi un terzino di spinta simile all'algerino che ne avrà per un bel po' con l'infortunio. Caratterialmente invece mostra un gran temperamento ed una professionalità in campo che va oltremisura. Non sbagliano lì in patria ad identificarlo nel Pupi di Milano.

Ulteriore elemento positivo di cui è in possesso è il passaporto italiano che lo identifica come comunitario: non ci sarebbero dunque problemi di tesseramento. Infine il suo costo non è elevato, non si parla né di 20 né di 40 milioni, ma di circa 5 per un affare che a livello tecnico (seppur non mediatico) sarebbe alla pari. Più di una scommessa, una "quasi certezza" che sia in grado di lasciare il segno in azzurro.

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Redazione - Mattia Di Gennaro