Il Roma su Ospina: “Il colombiano in Champions si è guadagnato gli elogi, si pensa al riscatto”

L'edizione odierna del quotidiano "Il Roma" si è soffermato sugli inizi di Ospina in maglia azzurra e sul futuro del portiere colombiano:

"Arrivò nelle ultime ore di mercato. Il Napoli dovette prenderlo per forza visto l’infortunio di Meret e la mancanza di un terzo portiere. David Ospina, però, dopo aver visto da fuori la sfida con la Lazio all’esordio di Ancelotti in panchina, è diventato uno dei titolari del gruppo a partire dal match con il Milan. All’inizio ha dovuto subire non poche critiche ma quei gol subiti non erano per colpa sua. Il tris incassato a Genova con la Sampdoria fece scatenare i professoroni che lo ritenevano inadatto per il Napoli. Ancelotti, però, si è fidato di lui anche se in alcune partite ha lasciato i pali a Karnezis. Ma per i grandi appuntamenti i guantoni li ha indossati il colombiano. Che si è distinto molto bene soprattutto in Champions. Ha fatto valere la sua esperienza contro il Psg ma pure con il Liverpool non ha fatto male. Adesso la dietro funziona tutto molto meglio. Si parla tanto e c’è il feeling giusto per provare a subire meno reti. Sicuramente il passaggio da Reina ad uno nuovo non era facile. Il Napoli aveva puntato sul giovane Meret che al secondo giorno di ritiro si ruppe il braccio. Da Udine era arrivato pure Karnezis. Che non ha mai dato tanta sicurezza. Ecco che la palla è passata ad Ospina.

IL FUTURO. Il Napoli sta facendo un pensierino per il riscatto del portiere sudamericano. A confermarlo il papà del numero uno azzurro. Sarebbe un premio per ciò che sta dando in questo momento importante della stagione. D’altronde Ancelotti si fida di lui e quindi se c’è in programma un riscatto significa che è stato l’allenatore a dare l’avallo. Ospina è molto esperto e potrebbe dare una mano a Meret a crescere ancora meglio. Adesso per il giovanotto è tutto nuovo. È guarito ma deve trovare il ritmo partita e non è facile. Ha un futuro davanti a sè e sa bene che non può rischiare di sbagliare troppo perché si potrebbe bruciare. Deve solo andare avanti per la sua strada e lavorare alla corte di Ancelotti. D’altronde Ospina dà delle garanzie uniche. Ma visto che c’è stato spazio per Karnezis ci saranno delle possibilità anche per lui. Il campionato è lungo, si disputeranno ancora molte partite. Addirittura potrebbe essere la sua occasione contro il Chievo alla ripresa del campionato. In caso contrario toccherebbe a Karnezis per poi lasciare la palla ad Ospina per la Champions League e per i match che servono per poter conquistare i punti che servono in campionato. Comunque, non è da tutti avere tre portieri allo stesso livello. Ancelotti sa che chi va in campo dà sempre il massimo".