David Ospina, portiere colombiano dalla grande esperienza internazionale, è stato lanciato subito nella mischia nonostante l'arrivo nell'ultimo giorno di mercato. Zero parate, troppi gol subìti. L'edizione odierna de Il Roma analizza il suo momento, ve ne proponiamo uno stralcio:
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Ospina bloccato: zero parate, ma qualità mai messe in discussione. Pronto per tornare protagonista in Europa
Ospina bloccato e sconsolato: zero parate, ma qualità mai messe in discussione. Pronto per tornare protagonista in Europa
Sconsolato, sguardo smarrito, testa inclinata ora a destra e poi a sinistra, infine nel vuoto. Ecco com'è apparso David Ospina, domenica scorsa, ai tifosi del Napoli. A quelli che erano a Marassi e a chi, la sfida persa tre a zero contro la Sampdoria, l'ha vista semplicemente in tv.
Il disagio del colombiano, per com'è cominciata la sua avventura al Napoli, è un sentimento che va cancellato, sostituito con qualche sorriso, con una domenica da protagonista e non più (non solo) da sfortunato interprete di un ruolo ancora senza padrone dopo l'addio di Reina.
NESSUNA PARATA. Oltre i cinque gol subiti, sui quali ha responsabilità relative, con nessun errore clamoroso, Ospina non ha mai fatto una parata. Il motivo è semplice: il Napoli ha subito sei gol su sei tiri degli avversari. La percentuale di tentativo e realizzazione è pari al cento per cento.
RITROVARSI. Tante sono le attenuanti per Ospina, un portiere d'esperienza internazionale che, con la nazionale colombiana, ha disputato circa novanta gare ufficiali ed è reduce dal Mondiale. Non solo: con l'Arsenal era il portiere di "coppe" ed ha collezionato quattordici presenze complessive in Champions League e dieci in Europa League, lo scorso anno, coi Gunners eliminati solo in semifinale. Allora, come si spiegano le difficoltà? Ospina non ha avuto tempo per ambientarsi, per conoscere la squadra e il campionato italiano. E' subito sceso in campo, dieci giorni dopo il suo ingaggio, nel match interno col Milan. Ancora oggi c'è poco feeling (tecnico, s'intende) coi compagni, specialmente con la difesa, e questo ha inciso nelle sue prestazioni.
SPESSORE. Nessuno ha mai messo in dubbio le sue doti, presto saranno evidenti non appena sarà completato il suo processo di adattamento ad un altro campionato. I tifosi lo sostengono, sui social, e le critiche sono poche, ridotte al minimo, perché tutti sanno che Ospina è passato da un mondo all'altro in modo repentino. Quando rientrerà Meret, il titolare sarà lui, ma Ospina continuerà ad essere protagonista. Ancelotti li alternerà, tra campionato e Champions, come fossero due calciatori di movimento.
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