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Niente da fare. Salvo colpi di scena l’evento al San Paolo il prossimo 4 luglio per festeggiare il t

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Niente da fare. Salvo colpi di scena l’evento al San Paolo il prossimo 4 luglio per festeggiare il trentennale dello scudetto non si farà. La notizia non è ufficiale, ma a quanto risulta, dal Comune di Napoli la cancellazione...

Niente da fare. Salvo colpi di scena l’evento al San Paolo il prossimo 4 luglio per festeggiare il trentennale dello scudetto non si farà. La notizia non è ufficiale, ma a quanto risulta, dal Comune di Napoli la cancellazione dell’evento è sicura. Il 4 luglio era in programma una festa al San Paolo per il trentennale del primo scudetto (arrivato il 10 maggio scorso), ma anche per la cittadinanza onoraria a Diego Armando Maradona. All’evento avrebbe partecipato anche il Napoli, che tra l’altro annunciò l’iniziativa con un comunicato ufficiale.

Si parlava di una partita amichevole tra la squadra attuale e una rappresentativa dei campioni d’Italia del 1987, con Maradona che avrebbe giocato assieme ai vecchi compagni e agli attuali idoli dei tifosi azzurri, da Mertens ad Hamsik passando per Callejon e gli altri calciatori. Invece, a quanto pare, non se ne farà nulla. A dirla tutta sin dal principio qualcuno espresse perplessità sulla fattibilità della cosa. Ma prima una dichiarazione di Maradona (che annunciò la sua presenza) poi il comunicato del Napoli, avevano fatto pensare che la festa potesse davvero svolgersi.

Poi sulla cosa è calato un progressivo silenzio: per Maradona si è cominciato a parlare di impegni che andavano conciliati con il giorno della manifestazione, anche se il sindaco De Magistris ha confermato fino a pochi giorni fa la sua presenza. Ma a mettere la pietra “tombale” sulla partita del 4 luglio è stato forse il presidente De Laurentiis, che (di fatto) rimangiandosi quanto annunciato, ha messo in forte dubbio la partecipazione della squadra alla festa del 4 luglio, spiegando che il giorno dopo è prevista la partenza per il ritiro di Dimaro ma soprattutto che l’esigenza di dover preparare i play off Champions richiede l’assoluta concentrazione sin dal primo giorno di raduno (in programma il 3 luglio, anche se è ancora ufficiale).

Da qui un aleatorio “ci penserò” da parte del presidente, che nell’intervento al “Football Leader” di martedì scorso, inoltre sottolineò il rischio infortuni. In più si sarebbero aggiunti altri problemi: la situazione del prato del San Paolo, già nel mirino per il concerto di Nino D’Angelo del 24 giugno. Anche se il concerto dell’artista napoletano è stato autorizzato dal Napoli, un’altra “calpestata” al prato dello stadio Fuorigrotta non deponeva a favore della partita amichevole. In attesa di conferme sembra tutto saltato: ma De Magistris non demorde. Già si parla di un’altra iniziativa con Maradona, in programma a ottobre, per conferirgli l’ormai famosa cittadinanza onorario. Ottobre è anche il mese del compleanno del Pibe, possibile che si pensi a qualcosa per la data del 30 ottobre, a questo punto. Il Roma

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