Ci sono gol nuovi in fondo al tunnel azzurro. Vedranno la luce presto? Risposta prematura, ma nel buio in cui è precipitato il nostro calcio fuori dal Mondiale qualunque bagliore è anche speranza. Patrick Cutrone è il nuovo che avanza, con la leggerezza e la sfrontatezza di chi non sa bene dove, ma intanto va. Mario Balotelli avanzava già anni fa, il fatto nuovo è che pare aver smesso di inciampare su gambe e pensieri attorcigliati. E va pure lui. E lui saprebbe anche dove, ma chissà.
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Nazionale, torna Balotelli?
Ci sono gol nuovi in fondo al tunnel azzurro. Vedranno la luce presto? Risposta prematura, ma nel buio in cui è precipitato il nostro calcio fuori dal Mondiale qualunque bagliore è anche speranza. Patrick Cutrone è il nuovo...
segnali Per Balotelli tornare in Nazionale è qualcosa in più di un desiderio: è quasi una questione di principio, la correzione di un errore. Anche suo, ma questo gli sarà più difficile ammetterlo. Succederà? Dire che dipenderà da lui ormai è un modo di dire: è anche vero, ma Di Biagio conosce abbastanza Mario per non aver bisogno di segnali particolari da lui, se non quelli di campo che il ragazzo sta finalmente mettendo in fila con un certo ordine. Più gol che prove scintillanti, ma neppure questa è una novità: non ha mai avuto bisogno di spingere sull'acceleratore più di tanto, per segnarne tanti. E comunque Balotelli, come tutti i convocabili, è da tempo monitorato dallo staff azzurro: può darsi che il c.t. decida di seguire dal vivo anche Mario, come ha già fatto e farà con gli altri, ma non sarà una buona partita in più o in meno a orientare le sue scelte. Oronzo Canà spiega la tattica giusta a Costacurta
gli altriA più di un mese dalle due amichevoli di marzo c'è solo un'altra certezza: le porte di una chiamata di Di Biagio saranno aperte - di sicuro non chiuse a priori - senza distinzioni. Saranno decisivi solo lo stato di forma di tutti gli attaccanti e la scelta del sistema di gioco: da una cosa dipenderà l'altra, e viceversa. Al di là di Immobile e Belotti, che oggi è difficile non considerare le prime scelte, al momento Zaza (problemi al ginocchio) e Gabbiadini sembrano in difficoltà e sull'eventuale convocazione di Eder peseranno le idee tattiche di Di Biagio. Che non è mai stato un integralista dello spartito, ma semmai del modulo difensivo: le sue Under 21 hanno giocato con il 4-3-3, il 4-4-2 e anche il 4-2-3-1.
percorso corretto È con quella maglia azzurra - ma anche tutte le altre, dall'Under 15 in poi - che Cutrone si è fatto apprezzare da Di Biagio. Ma proprio perché ha fatto la sua parte nel processo di crescita del rossonero, il c.t. difficilmente ne affretterà la parabola azzurra. Chi guida l'Under 21 è il primo a desiderare un percorso corretto per i talenti da consegnare alla Nazionale e convocare già adesso Cutrone significherebbe prendersi il rischio di fargli sbagliare quel percorso: un azzardo chenon serve all'Italia e soprattutto non serve a Cutrone, adesso. Patrick addosso una maglia azzurra ce l'ha già, e poi da cosa nascerà cosa: è esattamente quello che gli sta succedendo al Milan. Gazzetta dello Sport.
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