Di Natale: “Insigne più lucido giocando vicino alla porta. Mertens bravo a mettersi in discussione”

Antonio Di Natale, ex attaccante dell'Udinese, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino. Ecco quanto evidenziato:

Su De Paul:"L'Udinese non è solo Lasagna, ma anche De Paul, quello che ereditato la sua maglia numero 10. Rispetto a Lasagna lui è quello che porta la fantasia. Certo, quest'anno sta anche facendo gol. L'ho conosciuto ed è un ragazzo in gamba. Deve continuare su quella linea. Può fare il trequartista ma anche l'esterno. Sa fare la differenza quando parte da dietro e va in velocità. Ha eredito la mia maglia numero 10 e penso che se la stia meritando tutta".

Su Fofana e Scuffet:"Fofana ha già dimostrato da un anno che ha qualità e sono contento che stiano venendo fuori le capacità di Scuffet".

Su Insigne:"Sono contento per lui ed è stato bravo Ancelotti a farlo giocare più attaccante perché gli permette di vedere la porta più lucidamente. Da esterno nel 4-3-3 devi fare tutta la fascia e consumi energie. Scherzando gli dicevo sempre che giocava troppo per i compagni. Fai bene, ma se sei un attaccante a fine campionato devi portare a casa i numeri, cioè i gol. Devi fare 15 reti di media. Ora è sulla buona strada. È un ragazzo che si è messo in discussione. Ci rimane male quando non fa gol e prende i fischi, ma i tifosi lo adorano e lui dimostra sempre il suo affetto".

Sul dualismo Milik-Mertens:"Sono scelte dell'allenatore e sono cose anche normali quando hai tanti campioni. Ancelotti dimostra di far giocare tutti. Bravo Mertens a mettersi in discussione perché quando entra fa sempre benissimo, l'anno scorso ha fatto un campionato pazzesco. Mi avrebbe fatto piacere giocare con lui".