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Il Napoli non vuole fermarsi. Domenica ad ora di pranzo l’occasione in casa, contro il Cag

Il Napoli non vuole fermarsi. Domenica ad ora di pranzo l’occasione in casa, contro il Cag

Il Napoli non vuole fermarsi. Domenica ad ora di pranzo l’occasione in casa, contro il Cagliari di Rastelli, per restare a punteggio pieno portando a sette le vittorie consecutive in campionato (dodici considerando anche la scorsa stagione)...

Redazione

Il Napoli non vuole fermarsi. Domenica ad ora di pranzo l'occasione in casa, contro il Cagliari di Rastelli, per restare a punteggio pieno portando a sette le vittorie consecutive in campionato (dodici considerando anche la scorsa stagione) provando a ritoccare l'incredibile score di 22 gol fatti in 6 gare e la media di addirittura di 3,6 gol a partita. Gli azzurri partiranno nettamente favoriti contro i sardi, ma Sarri non lascerà nulla al caso e già ieri - alla ripresa della preparazione - ha provato i giocatori non impiegati col Feyenoord in una partitella con la Primavera.

Regolarmente in campo anche Albiol, dopo i problemi alla schiena, ma la sensazione è che il tecnico potrebbe non rischiarlo per poi recuperarlo alla perfezione sfruttando la sosta. Anche perchè al ritorno ci sarà subito il trittico Roma, Manchester City e Inter. Questa scelta porterebbe alla conferma di Nikola Maksimovic per la terza gara consecutiva. Dopo quasi metà anno solare in panchina potrebbe avere un'altra chance, confermare i progressi delle ultime due gare e dimostrare che l'ambientamento negli schemi di Sarri è ormai completo.

Con la Spal per la verità l'inizio non è stato dei migliori, sbagliando qualche movimento nella linea difensiva che dopo tre anni ormai si muove come un corpo unico e per chiunque è difficile inserirsi. Già nella ripresa però i segnali sono stati positivi sul piano della personalità e della fiducia, mostrando poi tutte le indiscutibili qualità fisiche e tecniche nel finale di partita. Segnali confermati anche col Feyenoord, aggiungendo anche qualità nell'uscita da dietro, nonostante la sbavatura nel finale in collaborazione con Koulibaly.

La sensazioni è di una crescita gara dopo gara, inevitabile per un giocatore fermo da tempo e che cresce anche di condizione. Sarri ha espresso soddisfazione e col Cagliari potrebbe avere altri novanta minuti per spazzare via definitivamente lo scetticismo e piazzarsi come primissima alternativa ai titolari. Tmw.