Non c'è storia, non ci sono record che riescono a resistere alla forza schiacciante e dilagante del Napoli di Sarri, alleggerito dall'assenza delle Coppe. Che sia un bene restare a galla solo in Serie A è opinabile, ma che sia un vantaggio in questo momento è una certezza comune. La valanga di neve sono i cinque gol che da Napoli, anzi da Castelvolturno, il Napoli fa cadere su un Cagliari che ha cercato di rispondere all'assalto ma poi si è sciolto di fronte alla forza degli avversari azzurri: un copione familiare alle altre squadre che hanno affrontato il Napoli quest'anno.
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Napoli a valanga, il Cagliari si scioglie: è show azzurro alla Sardegna Arena
Cagliari-Napoli è show degli azzurri, che con 5 reti chiariscono la loro forza
L’aveva promesso e ha cercato di mantenere la parola data: nei primi 45’ il Cagliari tiene botta contro un Napoli che non lascia scampo. Nel giorno forse più freddo dell’anno, la bufera la scatenano gli azzurri e la firmano Callejon prima e Mertens dopo.
La sfida comincia con ritmi alti e Reina viene spesso citato in causa per rispondere agli assalti sardi capitanati dall’ex Pavoletti e dal brillante Han. Il primo ci prova di testa al 6’ e poi dà vita a un doppio tentativo pericoloso, coadiuvato dal compagno nordcoreano. Tuttavia l’estremo difensore spagnolo non si fa mai trovare impreparato.
Il Cagliari corre, pressa ma la vera trama del gioco la tesse solo il Napoli, che aspetta l’occasione giusta per raccogliere i frutti del lavoro.Allan, polmone in più della formazione azzurra, disegna perfettamente per Callejon, che al 29’ firma il vantaggio. Ribadisce Mertens, su cross di Hysaj, che sfiora con un piede e consegna la palla alla porta di Cragno al 42’. Il VAR conferma, mentre non viene chiamato in causa al 15’, quando Mertens viene trattenuto visibilmente in area.
Più nervoso e falloso il match nella sua seconda frazione di gioco: Joaõ Pedro “inciampa” su Callejon, Barella pericoloso (due volte, ndr) sul preciso e presente Mario Rui. Diventa più difficile per gli uomini di Diego López frenare l’offensiva azzurra, anche perché subentra la stanchezza di un primo tempo giocato a grandi ritmi. Al 60’ Insigne ed Hamsik accendono la PlayStation azzurra: tocco dello slovacco per il napoletano, che serve nuovamente il capitano indirizzato verso la porta. Non sbaglia di sinistro Hamsik e Cragno si arrende alla sua sassata potente. Likogiannis rende pericoloso il Cagliari su punizione ma al 71’ è fatale il fallo di Castan in area di rigore: nervoso l’ex Roma ferma in modo irregolare il Napoli. Insigne si presenta sul dischetto e sentenzia con un poker il match.
Allo scadere del tempo regolamentare di gioco, Mario Rui sintetizza la bellezza della prova del Napoli nonché le sue doti: splendido gesto balistico su punizione che firma la cinquina azzurra.
Con un match mancante la Juventus è a -4 e il Napoli si gode questa differenza ancor più marcata in classifica. Nel frattempo guarda al match di sabato contro la Roma ma con serenità: ogni giorno è più forte di sé stesso.
Sabrina Uccello
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