La rubrica UP & DOWN, promossa da CalcioNapoli1926.it, ha il fine di analizzare chi non è riuscito ad offrire una buona prova e chi, invece, si è messo in risalto durante l’ultimo match.
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UP & DOWN – Napoli-Torino, Hamsik tira fuori il carattere. Difesa sotto shock
La rubrica che analizza i momenti up & down dell'ultimo match del Napoli
Qualcuno con un pizzico di ironia direbbe “De Silvestri, è finita” e non avrebbe tutti i torti. Il gol del difensore del Torino mette inesorabilmente fine alla corsa azzurra alla Corsa allo Scudetto. Non matematicamente ma quella differenza reti di +16 non dice nulla di buono. E’ probabilmente arrivato il momento di guardare alla realtà e godersi le ultime due giornate di campionato puntando sullo spettacolo che ancora questa squadra sappiamo essere in grado di offrire. I tifosi adesso se lo meritano, si meritano di divertirsi guardando l’unica squadra che ha saputo tenere testa alla Juventus e capace, quindi, di tenere viva la corsa allo Scudetto fino all’ultima giornata.
UP – Quando tieni un big in panchina spesso diventi bersaglio facile della critica di tifosi e addetti ai lavori. Questa volta non è accaduto perché molti avevano visto la prova di Marek Hamsik contro la Fiorentina come una delle peggiori del suo ultimo campionato e giustificavano la scelta fatta da Maurizio Sarri nel match contro il Torino. Probabilmente, però, questa scelta non è stata un caso perché ogni allenatore conosce i propri uomini ed, infatti, quella panchina ha permesso al capitano azzurro di entrare e provare a riportare la squadra sulla strada giusta. Ma la vera prestazione del capitano non è solo quella in campo, il suo gol ad un minuto dall’ingresso sembrava aver riacceso le speranze, ma è anche quella fuori dal campo. Il capitano, infatti, dopo un momento così difficile decidere di prendere la parola e dimostrare che la squadra nonostante tutto ci ha messo cuore ed anima e non ha avuto paura di denunciare, in modo molto sottile, le cose del sistema che hanno influenzato il percorso del Napoli. Una squadra ha sempre bisogno della sua bandiera e il capitano azzurro ha dimostrato di essere “Presente” non tirandosi indietro anche per il futuro che aspetta la squadra.
DOWN – Per quanto riguarda il peggiore, per chi scrive, non può essere uno solo e sono infatti, ben tre coloro che non hanno offerto una prestazione sufficiente contro il Torino. Il primo è il centrale difensivo Chiriches, chiamato a sostituire Koulibaly, che offre inizialmente una prova sufficiente salvo, poi, non farsi trovare pronto in occasione della prima rete del Torino e deviare quel pallone che sorprende Pepe Reina e permette agli avversari di agguantare il pari. Il secondo è proprio l’estremo difensore azzurro che, se risulta essere incolpevole sul primo gol, si lascia, invece, sorprendere sulla seconda rete dei granata e mette fine alle speranze dei tifosi e dell’ambiente nella corsa Scudetto. L’ultimo peggiore del match è Mario Rui che si lascia trovare impreparato in occasione del secondo gol e si lascia scavalcare da De Silvestri che si invola verso la porta. Insomma, una vera e propria “concussione di colpa” a cui partecipa una parte della difesa azzurra che condanna il Napoli alla seconda posizione. La fine dei giochi è presto fatta, dopotutto a vincere il campionato è sempre la squadra con la difesa migliore.
REDAZIONE - Maria Ferriero.
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