In casa Napoli tiene banco il caso Reina, portiere in scadenza tra un anno col club azzurro. A parla

In casa Napoli tiene banco il caso Reina, portiere in scadenza tra un anno col club azzurro. A parlarne, attraverso le frequenze di TMW Radio durante la trasmissione A Tutto Napoli, ci ha pensato il procuratore Enrico Fedele.

Cosa fare con Reina? “Il presidente ieri è stato infelice in un'uscita, quando ha detto che sono mesi che cerca un portiere. De Laurentiis non avrebbe dovuto dire questa frase. A Reina bisognava rinnovare il contratto, inserendo una clausola risolutiva bilaterale. È una situazione apparentemente così semplice, ma poi è diventata difficile. Il Napoli senza Reina perde il 30-40% del suo potenziale, perché nella rosa ci sono soltanto due elementi di spessore morale”.

De Laurentiis ha detto che ci sono difficoltà per trattare il rinnovo di Ghoulam per i continui cambi di agente. “E' vero, è un fastidio. In passato non c'erano tanti personaggi in una trattativa".

Mario Rui è in arrivo a Napoli, è l'innesto giusto per la squadra di Sarri? “E' un innesto, un calciatore in più che non fa la differenza. Ghoulam, nonostante qualche pecca difensiva, è stato uno dei perni della catena di sinistra che per me è stata la zona più prolifica del Napoli. Ghoulam ha qualcosa in più di Rui, anche se il portoghese conosce la tattica di Sarri. Ghoulam è forte in fase offensiva, Rui è bravo nella diagonale e nel mantenimento della linea. La carenza del Napoli è che non ha centimetri, ha una pecca strutturale. La mia esperienza mi dice che, in Serie A, senza una squadra forte fisicamente bisogna avere saltatori forti. Il Napoli è una squadra veloce, ma non difende bene anche perché Sarri ha un modo tutto suo per la fase difensiva. Lui fa guardare solo la palla e non l'avversario. Il Napoli come saltatori ha solo Koulibaly e Albiol, prima o poi il club deve analizzare questo aspetto. Il 47% dei gol subiti nella scorsa stagione sono arrivati da palla inattiva, su colpi di testa e cambi di gioco”.