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Napoli, Simeone: “Metteremo in mora il Napoli per il San Paolo, Koulibaly avrà la cittadinanza onoraria”

Napoli, Simeone: “Metteremo in mora il Napoli per il San Paolo, Koulibaly avrà la cittadinanza onoraria”

Nino Simeone, consigliere comuale di Napoli, ha parlato a Radio Crc

Redazione

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Nino Simeone, consigliere del Comune di Napoli: “Cittadinanza a Koulibaly? È stata un’azione condivisa con tutti gli altri consiglieri ad unanimità. Visto che la giustizia sportiva non risolve il problema della violenza, ho ritenuto di chiedere al Sindaco di rivolgersi alla giustizia ordinaria. Ovviamente è un modo per cercare di dare un maggior senso alla partita di calcio. Sentire il questore di Milano dire che si è trattato di un agguato, fa capire la portata del problema. Problemi nell’area di servizio tra alcuni ultras del Bologna e del Torino? Segnalerò subito alle autorità competenti. Questa gente va fermata, non ci deve arrivare allo stadio. Vivere il mondo degli ultras è un mondo complicato dove girano soldi e droga. Alcuni arrivano eccitati allo stadio. Alcuni andrebbero controllati e vivono il mondo del calcio come una competizione violenta. Bisogna inculcare ai nostri figli la cultura dello sport, che non può e non deve sfociare in violenza. Le istituzioni facessero le istituzioni, le società non pensassero solo a fare business e i giocatori avessero un atteggiamento più consono. Koulibaly? Appena si rientrerà dalle ferie, il 2 gennaio, incontrerò il sindaco anche per questa cosa della cittadinanza. La cittadinanza ovviamente non può essere data a tutti, Koulibaly ha dimostrato anche con la sua vita privata, quando attraverso i social quando si è definito francese, senegalese e napoletano di rappresentare al meglio la nostra città. Il Comune diffiderà il Napoli? Assolutamente sì! Ieri ho parlato con l’assessore preposto e sembrerebbe che il Calcio Napoli non stia pagando quanto dovuto e quindi si farà una diffida e si chiederà conto per vie legali alla società Calcio Napoli. Dimostreranno nelle sedi opportune che non è così. Il Comune di Napoli probabilmente nei prossimi giorni metterà in mora il Napoli. Anche queste cose fanno male al calcio. È l’unico richiamo che mi sento di fare al presidente: abbassare i toni e comportarsi più come Koulibaly”.