CdM – I giocatori del Napoli inviano le scuse a De Laurentiis: segnali di distensione da parte del gruppo. La reazione del patron

Dopo la decisione dello scorso cinque novembre di non accettare l'imposizione del ritiro da parte della società, la squadra del Napoli adesso è pentita. I calciatori sono ancora convinti di quanto fatto, ma considerate le conseguenze, pesa l'impossibilità di spiegarsi e chiarirsi. Soprattutto col pubblico. Stando a quanto riferisce il Corriere del Mezzogiorno, la squadra dopo i fatti si è ricompattata, comprendendo la necessità di costituire un fronte unito e sereno per proseguire la stagione nel migliore dei modi. I giocatori del Napoli si sono accorti dell'unicità di quanto fatto e delle gravi conseguenze che ne sono derivate.

Il Napoli rimedia 

A tal proposito, pare che la squadra abbia mandato segnali distensivi e di pace anche al patron Aurelio De Laurentiis. Al momento il presidente si trova negli Stati Uniti, ma gli sono arrivate le scuse della squadra, che attende ancora le conseguenze legali di quanto fatto. Il patron, infatti, pur avendo accolto la nuova posizione dei calciatori è comunque irremovibile. Il danno d'immagine è probabilmente quanto più pesa delle conseguenze dell'insubordinazione del gruppo, ragion per cui si attende ancora la stangata. Tuttavia il presidente e la squadra sono d'accordo sul punto cardine: l'accaduto deve rientrare. Non può e non deve pregiudicare una stagione, ancora agli inizi e con tutti gli obiettivi raggiungibili.