Napoli, Sarri alza la voce: reazione feroce per l’unico obiettivo

"Mi aspetto subito una reazione feroce con la SPAL'. Le parole di Maurizio Sarri in conferenza stampa, dopo la brutta gara con il Lipsia, sono le stesse ripetute anche alla squadra sul campo di Castelvolturno. Il tecnico non ha gradito la leggerezza mentale con cui la squadra - compresi i titolari impiegati e quelli subentrati - hanno compromesso l'esperienza in Europa League, nonostante lui stesso abbia sottolineato prima e dopo la gara - senza giri di parole - la priorità inevitabile al campionato.

Del resto non può essere altrimenti: il Napoli viaggia ad una media record e tiene per ora dietro la Juventus che sta persino migliorando i propri numeri che negli ultimi anni avevano portato a comode fughe Scudetto. Difficile accettare probabilmente a livello mentale dal gruppo un'altra competizione, tra l'altro tutt'altro che semplice, lunga, e indubbiamente faticosa per una rosa resa ancora più ristretta dagli infortuni. Peraltro dopo un lavoro triennale da finalizzare ed un patto Scudetto partito con l'obiettivo, raggiunto, di ripetere i 48 punti dello scorso girone di ritorno e con l'asticella spostata definitivamente sulla vittoria finale, nonostante la differenza di valori in campo.

Zero margini di errore per il Napoli, a partire dalla SPAL mentre la Juventus scenderà in campo in precedenza nel derby, e sicuramente maggiori pressioni che però a questo punto non possono spaventare Sarri e la squadra. Per arrivare realmente fino in fondo, intanto, ci sono ancora tanti record da battere: domani al San Paolo il Napoli può portare per la prima volta nella sua storia la striscia di vittorie consecutive a quota 9 (Sarri nella sua prima stagione si fermò a 8). Niente celebrazioni, ma solo ulteriori step da raggiungere, settimana dopo settimana, in questa corsa Scudetto che viaggia ad un ritmo mai visto in serie A. Tmw.