Il Napoli ritrova il successo ma non l’equilibrio

Serviva una vittoria per riprendersi da quanto accaduto a Torino contro la Juventus. Obiettivo raggiunto. Il Napoli ha, infatti, superato la Sampdoria con il risultato di 2-0 grazie ad una doppietta dell'attaccante belga, Dries Mertens. Una partita che ha convinto per il bel gioco mostrato ma che ha rivelato come ci sia, in realtà, ancora qualcosa su cui lavorare soprattutto in fase difensiva, dove i partenopei hanno ancora mostrato alcune titubanze ed è stato particolarmente importante il contributo del portiere Alex Meret. LA PARTITA - Un primo tempo che comincia nel migliore dei modi per entrambe le squadre in campo. E' un botta e risposta continuo. L'estremo difensore degli azzurri, come quello dei blucerchiati, viene chiamato in causa in più di una occasione. Entrambi, però, rispondono presente. Uno scambio che prosegue per 45' intervallato dal primo gioiello che Dries Mertens riesce a mettere in rete: è lui il primo marcatore stagionale al San Paolo. Alla squadra di casa, a questo punto, tocca difendere il risultato prima su Ferrari e poi su Rigoni. Sulla falsa riga del primo, comincia e procede anche il secondo tempo. Solo che adesso ci sono forze fresche in campo: tra tutti spicca Llorente che si rende subito protagonista e serve l'assist più importante ovvero quello che porta, al minuto 69', al secondo gol dei partenopei, ancora a firma del belga. La rete vincente che regala il successo agli uomini di Ancelotti.TIRIAMO LE SOMME - Un risultato raggiunto tra note positive e note negative. Tra le prime, troviamo un ritrovato Mertens ma soprattutto buone notizie vengono dal mercato con il giovane Elmas che continua a mostrare di avere grande personalità e carattere: il macedone vuole conquistarsi un posto importante in questa squadra. Poi ci sono Lozano e Llorente appena arrivati ma con tanta fame e voglia di fare bene. Nota dolente resta la condizione di Koulibaly non ancora al meglio, ma parso migliorato rispetto a quanto visto contro la Juve, ma soprattutto il centrocampo che ancora non riesce a fare totalmente da filtro ed i palloni persi rischiano, ogni volta, di diventare sanguinose. Un equilibrio su cui Ancelotti ed i suoi dovranno ancora lavorare ma nessun dramma siamo alla terza giornata, il campionato è lungo e c'è ancora molto da poter dire...a partire da domenica prossima. di Maria Ferriero©RIPRODUZIONE RISERVATA