Napoli in ritiro: squadra delusa e amareggiata. Ancelotti riunisce gli azzurri per un discorso, i dettagli

Da oggi il Napoli è in ritiro. La sconfitta con la Roma e l'importanza della gara contro il Salisburgo hanno portato Carlo Ancelotti e la dirigenza azzurra a condividere questa decisione. La squadra lavorerà con concentrazione per cercare di conquistare già domani sera il passaggio agli ottavi di finale di Champions League. Dopodiché la preoccupazione sarà rimettersi in riga e rimediare quanto prima al settimo posto in classifica.

Il ritiro del Napoli

Secondo quanto racconta Il Mattino, oggi Ancelotti e De Laurentiis decideranno se prolungare il ritiro fino alla sfida di sabato sera contro il Genoa, al San Paolo oppure se rompere le righe dopo il match contro il Salisburgo. L'allenatore del Napoli, che non ama troppi proclami, ieri ha riunito la squadra per rivolgergli un discorso motivazionale: Ieri mattina ha fatto un forte richiamo al senso di responsabilità dei suoi: spiega che questo Napoli non vale questa classifica, perché lui per primo capisce il valore di questo gruppo e sa che il vero volto degli azzurri è quello mostrato nei venti minuti finali del primo tempo dell’Olimpico. E che non comprende questi cali. Che non li accetta. Sono tutti lì che ascoltano, ammutoliti, delusi, molto amareggiati. Lui ribadisce: siete il Napoli, una squadre forte e dovete credere in voi stessi, nella vostra forza, restare compatti. Senza pensare ai punti in classifica che non dicono la verità sul vostro vero valore. Ma è lo sconforto - riporta Il Mattino- che regna nel gruppo ed è questo il primo nemico che Ancelotti vuole combattere a poche ore dal match più importante di questo avvio di stagione".