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Napoli, quanti rimpianti! Altro che Champions, al completo il sogno sarebbe stato diverso

 (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Tornano i campioni ed il Napoli ricomincia a vincere. Sarà una coincidenza? Poco probabile. Di sicuro l’andamento di una squadra dipende da tanti fattori, ma gli azzurri hanno indiscutibilmente patito le troppe assenze. Il Napoli viene da...

Gerardo Di Lorenzo

Tornano i campioni ed il Napoli ricomincia a vincere. Sarà una coincidenza? Poco probabile. Di sicuro l'andamento di una squadra dipende da tanti fattori, ma gli azzurri hanno indiscutibilmente patito le troppe assenze. Il Napoli viene da un lungo trend positivo e le ultime due vittorie, contro due dirette concorrenti, sia la prima che la seconda ottenute fuori casa, lo rilanciano prepotentemente nella corsa zona Champions. Nervi saldi dunque e concentrazione.

Il Napoli c'è e lo sta ratificando il terreno di gioco. Le prestazioni iniziano ad essere convincenti, non entusiasmanti ma adatte al raggiungimento dei risultati. A tratti è anche piacevole ammirare alcune trame di gioco in fase di proposizione, grazie anche ad un Fabian Ruiz ritornato ai livelli che gli competono.

Un Napoli al completo già si troverebbe in zona Champions

Volendo trovare una pecca, gli azzurri, una volta in vantaggio, nel momento in cui sono chiamati a dover amministrare il gioco, tendono ad abbassarsi troppo, lasciando agli avversari potenziali palle gol, a volte neutralizzate da Ospina, altre da qualche intervento difensivo, altre da un legno che la buona sorte veste d'azzurro. Forse c'è bisogno di togliersi ancora di dosso la paura di sbagliare, di fallire, di sciupare occasioni importanti.

Ma è un dettaglio; ciò che conta sono i risultati che stanno arrivando, o meglio stanno tornando, perché non bisogna dimenticare che gli azzurri, prima che si cominciasse con la lunga serie di assenze, erano lì, ad un passo dalla vetta della classifica, con una partita da recuperare. Probabilmente il Napoli non è l'Inter, ma senza tutte le defezioni, si troverebbe già abbondantemente in zona Champions.

Il calcio è una passione che si regge sul business

E' anche possibile che alla fine del campionato, il campo dirà che sono piovute troppe critiche addosso a qualcuno, sicuramente più del dovuto, oltre le proprie oggettive responsabilità. Centrare la zona Champions vorrebbe dire incassare dai 40 milioni in su e questo permetterebbe di cambiare i progetti e le politiche. Il calcio è una passione è vero, ma una passione che si regge sul business e raggiungere l'ambito traguardo farebbe cassa e investimenti proporzionati agli obiettivi che crescono in base agli incassi.

Fino ad un mese fa, parlare di progetti spaventava e di certo era preventivabile il ventilato ridimensionamento, sia in termini di ingaggi che di investimenti. Ora cambia lo scenario, il Napoli può continuare a sognare o almeno può ancora giocarsela per portare avanti un sogno. Non sarà facile perché Milan ed Atalanta non mollano e paradossalmente chi sta attraversando un periodo di crisi è la Juventus. Crisi di gioco e soprattutto d'identità.

Sembra il colmo, ma il Napoli in questo momento il suo campionato deve farlo in primis sulla Juve, considerando che c'è uno scontro diretto ancora da disputare e nella gara di ritorno già si è imposto sui bianconeri. Quel recupero che si disputerà il 7 di aprile, varrà ancora di più della solita sfida tra Napoli e Juve. Sembra che tra uno slittamento e l'altro, il destino voglia far incrociare queste due squadre nel momento in cui ci si gioca il tutto per tutto, per dar vita ad una partita stellare.