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Napoli Primavera, Frustalupi: “Non ho sentito De Laurentiis. Strutture? Sono adatte”

Nicolò Frustalupi (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Le parole del tecnico degli azzurrini

Giovanni Montuori

Nicolò Frustalupi, allenatore del Napoli Primavera, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sportitalia. Il tecnico si è detto soddisfatto delle strutture e dei giovani a disposizione.

Napoli Primavera, le parole di Frustalupi

 Nicolò Frustalupi (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

“Sono cambiati completamente i miei compiti, prima ero qui in veste di secondo di Mazzarri, ora alleno la Primavera. Non ho ancora girato per la città. Mazzarri lo sento, era contento e credo gli faccia piacere del fatto che sia tornato. Lui qua è stato benissimo come me e quindi penso che sia contento per me. Speriamo di giocar bene e di far più punti possibili, sistema di gioco conta poco. Conta sfruttare al meglio le caratteristiche dei miei giocatori e far crescere singolarmente ognuno di loro. Il lavoro del settore giovanile è quello, farli migliorare sotto tutti i punti di vista e metterli a disposizione della prima squadra“.

De Laurentiis e il settore giovanile:

“Purtroppo non ci ho ancora parlato, quando sono stato chiamato il giorno dopo ero in ritiro. Non c’è stato tempo di vedere nessuno, però sicuramente vedo che c’è un’organizzazione buona, un centro sportivo in cui abbiamo tutto. Non so precedentemente quali erano le strutture. Ma ora è molto adatto per far crescere i ragazzi“.

L’obiettivo della Primavera:

“Veniamo dalla Primavera 2, i ragazzi che sono stati bravi a vincere il campionato chiaramente sono cambiati, però buona parte del gruppo dell’anno scorso c’è. Dobbiamo dimostrare io e i miei ragazzi di essere all’altezza della Primavera 1. Chiaramente il livello è molto più alto. E come ho detto prima l’obiettivo principale è quello di far crescere questi ragazzi, che sono molto giovani. Dimostrare di poterci stare“.

Calciomercato:

“Come tutti gli allenatori noi dobbiamo pensare ad allenare, il mercato lo fa società. Devo allenare quelli che mi vengono messi a disposizione“.

Modulo:

 “Devo ancora pensarci (ride, ndr). Partiremo dalla difesa a tre, quella è la base. Davanti a seconda delle caratteristiche degli attaccanti che ho a disposizione valuteremo cosa fare“.