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Il Napoli pressa il Boca per Almendra: il talentuoso 2000 Boquense frenato da problemi extracalcistici

Il Napoli pressa il Boca per Almendra: il talentuoso 2000 Boquense frenato da problemi extracalcistici

Il Napoli insiste per Almendra del Boca Juniors: il giovane talento costretto a fare i conti col mondo dell'illegalità.

Redazione

A pochi giorni dalla riapertura del mercato di gennaio, impazzano le prime indiscrezioni, voci e trattative di mercato intorno al Napoli e ai possibili colpi "del futuro". Come raccolto dalla nostra redazione negli ultimi giorni, il giovane calciatore argentino del Boca Juniors, nonchè capitano dell'Argentina U20,Agustin Almendra, si è candidato come l'obiettivo numero 1 sudamericano per il prossimo mercato di gennaio, seguito dall'uruguaiano Christian Oliva. Negli ultimi giorni, il Napoli si è fatto avanti con una proposta da 14 milioni di euro: rifiutata senza esitare dagli argentini che, a meno di grosse offerte, non si libereranno a cuor leggero del loro talento. Due dirigenti del Napoli sono stati incaricati di volare in Argentina per ottenere il definitivo si per convincere la dirigenza boquense a lasciar partire il ragazzo. La società Xeneize, però, non fa marcia indietro e per lasciare andare il giovane calciatore - classe 2000 - continua a chiedere l'intera somma della clausola rescissoria (20 milioni di dollari senza un centesimo in meno). Se la trattativa fino a un paio di giorni fa sembrava orientata verso la fumata bianca, adesso invece, appare in netta salita e servirà uno sforzo economico per poter portare in azzurro uno dei tanti gioielli, considerati da tifosi e dirigenti, come un pilastro per il futuro del calcio argentino e mondiale.

UN EXPLOIT MESSO A DURA PROVA DA NUMEROSI PROBLEMI EXTRACALCISTICI - La tecnica cristallina del giovane calciatore Xeneize è stata messa a dura prova a causa di vicende extracalcistiche, legate alla sua attuale fiamma (di 15 anni più grande di lui) Cecilia Fernanda Maciel. La ragazza, che attualmente condivide la casa col giovane atleta, lo scorso 27 settembre è stata dichiarata in arresto dalla polizia di Buenos Aires: ritenuta colpevole di aver contribuito a dare il via ad un'azienda familiare illegale, orientata ad un traffico illecito di medicinali indicati per l'aborto, che rispondono al nome di "Misoprostolo". Dopo l'arresto della Maciel ne seguirono altri due, tra cui quello della madre e di una zia. Il fattaccio colpì tantissimo il talento di casa Boca che, a causa dell'inaspettato arresto dell'amata fidanzata, cominciò a mostrare netti cali in campo, offrendo prestazioni sempre meno convincenti ai propri tifosi. La sua visibile sofferenza mentale del momento, indusse sia lo staff tecnico che l'allenatore a non convocare Almendra per la doppia finale col River Plate, valida per la conquista della Copa Libertadores. Il Boca Juniors, uscito con le ossa rotte dal doppio confronto (il ritorno si è giocato al Bernabéu a causa dei violenti scontri di Buenos Aires) ha dovuto fare i conti con un centrocampo rimaneggiato, e orfano della bravura di Almendra che sarebbe potuto risultare il tassello in più della "squadra del popolo" nonchè una delle più amate di tutto il paese tanto caro ai napoletani (per Maradona e altre bandiere azzurre).

Un'avventura all'ombra del Vesuvio potrebbe far rinascere il ragazzo, consentendogli magari, di lasciarsi alle spalle la terribile vicenda che ha colpito la sua vita sentimentale e quella della sua sexy fiamma. L'affetto dei tifosi napoletani, quindi, potrebbe regalare nuova linfa vitale ad un giovane talento, destinato a diventare una nuova icona del panorama calcistica mondiale, ma che troppo presto ha fatto i conti con il mondo dell'illegalità e dell'illecito. Ad Almendra sinceri e sentiti auguri per una brillante carriera.

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