ultimissime calcio napoli

Gattuso in conferenza: “Dobbiamo lavorare sulla testa, ci serviva la vittoria. Mertens ha dato la scossa, Allan deve giocare lì. Abbiamo fatto fatica a tenere il campo”

Salvatore Amoroso

Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha analizzato la sconfitta interna contro il Parma alla sua prima gara al San Paolo

Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, all'esordio sulla panchina azzurra, in conferenza stampa ha analizzato la sconfitta interna contro il Parma.

GATTUSO ANALIZZA NAPOLI-PARMA

“Per noi era importante vincere. Da quando sono arrivato, abbiamo provato il 433, poi negli ultimi minuti il 424. Non credo alla sfortuna. Il quadro della squadra è che mentalmente stiamo soffrendo tanto, non siamo tranquilli. Dobbiamo trovare brillantezza mentale e fisica. Non siamo abituati a giocare senza vincere. Il 70% dei ragazzi ha fatto un altro tipo di campionato e ora stanno vivendo qualcosa di diverso. La testa va di pari passo col fisico”

Mertens titolare?

“Vero che Mertens ha dato una scossa al Napoli. Questa squadra deve ora avere degli equilibri che ora non ha. Dobbiamo cercare di fare questo. Da parte mia so di avere grandi calciatori ma devo fare delle scelt, essere solidi e rischiare il meno possibile”.

Quali sono gli errori? “Non voglio che due terzini diano ampiezza, invece oggi abbiamo fatto bene ma per vincerla entrambi spingevano e quindi abbiamo dato campo aperti agli avversari. Penso che c’è da migliorare su questo. Poi qualcuno può vedere il calcio diversamente da me”.

Come si riprende questa stagione? “Questa squadra ha fatto tanto e i risultati non stanno aiutando, ci sta che qualcuno venga fischiato. Non bisogna prendersela con i singoli, oggi L responsabilità me la prendo io. Ci stanno i fischi perché mancano o risultati, dobbiamo essere bravi noi a riportarli dalla nostra parte con risultati”.

Confermerà il centrocampo a 3? “Allan si è allenato poco nelle ultime settimane, gioca con gli antinfiammatori. Sì è reso molto disponibile. Noi a centrocampo dobbiamo giocare a 3 d deve giocare gente che sta bene e possa dare continuerà. Oggi abbiamo faticato a mantenere il campo, questo mi pesa. Siamo solo in 5 a centrocampo, ho bisogno di tutti e poi io vedrò chi fa scendere in campo. Oggi la mia grande preoccupazione è far ritornare serenità e convinzione di essere una squadra forte. Non voglio sentire la parola sfiga o sfortuna. Con un po’ di malizia in più si può fare meglio".

Squadra che deve lavorare di più palla a terra? “Non si deve lavorare solo sulla costruzione dal basso, ma potevamo fare meglio. Fa parte della componente degli errori. Penso che dobbiamo lavorare e si parte dalla testa. Ripeto, questa squadra deve liberarsi e giocare io calcio che ha fatto per tantissimo tempo”.