Napoli Milan, Sarri a Sky: “Dovevamo palleggiare di più, bisogna crescere. Io CT? Forse il politico”

Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, è stato intercettato dai microfoni di Sky Sport ed ha analizzato la vittoria dei suoi ragazzi contro il Milan:

"Avere un velocista come Caniggia poteva essere tanta roba viste le sue qualità tecniche. Abbiamo iniziato a perdere un po' di baricentro e ci siamo complicati la vita. Bene ma possiamo migliorare".

I giocatori erano molto felici a fine partita, era una vittoria diversa? "Se noi ci facciamo scalfire da un pareggio, abbiamo perso la dimensione. I ragazzi erano contenti della vittoria perché sapevamo di affrotnare una squadra che all'inizio era tra le favorite per la vittoria, una squadra che ha cominciato male ma che nell'ultimo mese sta crescendo molto".

Il gioco è il vostro rifugio sicuro. Nella stanchezza, si può rallentare la verticalizzazione e palleggiare di più? "Sì, oggi nel secondo tempo dovevamo fare quello, cosa che non ci è riuscita, stranamente. Siamo più bravi a palleggiare in velocità che ad addormentare la gara. Nel momento "peggiore" nostro siamo comunque riusciti a creare sette otto palle gol. In questo siamo cresciuti, in passato non eravamo così".

I centrocampisti hanno dato un'ottima mano anche in difesa: "I centrocampisti sono in crescita in fase difensiva. A me piace molto di più quando si difende in avanti anziché difendere in area di rigore ma in alcuni momenti della gara è stato necessario".

Lunedì sera era a vedere la Nazionale a chiedersi come mai non entra Lorenzo? "Nel mio modo di vedere il calcio lui non entra, gioca. Ventura è un allenatore che nella sua storia personale ha sempre giocato con due punte centrali. Era plausibile che giocasse con due punte centrali il CT: la gogna mediatica a cui è stato sottoposto non mi è piaciuta assolutamente. Nessuno lo ha difeso e mi ha fatto molto male, qualcuno doveva assolutamente farlo".

Potrebbe fare il CT? "E' più facile che faccio il politico".

REDAZIONE - Salvatore Amoroso.