Durante la trasmissione "Radiografie" in onda su Radio Rossonera, è intervenuto il preparatore atletico del Napoli, Francesco Mauri. Ecco quanto riportato:
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Napoli, il preparatore atletico Mauri: “I nostri dati sono buoni, per ora pochi problemi”
Il preparatore atletico del Napoli ha parlato ai microfoni di Radio Rossonera.
"I km percorsi ad alta intensità nel calcio non sono sempre fattori importantissimi: dipende sempre dalla partita. Ci sono anche i fattori tattici ad influenzare le statistiche. In una partita dominata la gara è a senso unico, quindi i rivali avranno molto meno possesso palla ma più chilometri percorsi. Una partita equilibrata, come successo spesso in Europa, questi dati sono importanti: ci fanno vedere i momenti di alta intensità, questi qui avvengono sempre nei momenti importanti della gara".
Su quanto può incidere: "Questo parametro sta rivoluzionando l'analisi dei dati: è uno dei primi esperimenti certificati. Sa mettere in relazione dati tattici e i dati fisici dei calciatori. Il tutto è molto importante: fornisce un'analisi accurata di quello che succede in campo; ad esempio io posso correre meno dei miei rivali ma vincere ogni duello possibile e magari rendere meglio. L'anno scorso i nostri dati sono stati buonissimi, la maggior parte dei club hanno molta inefficienza fisica anche dopo un'ora di gioco, mentre noi no, mai accaduto: abbiamo vinto partite segnando nei minuti finali. Tutto questo credo che dipenda dalle caratteristiche dei calciatori in campo, con le manovre giuste possono essere valorizzate appieno".
Sugli allenamenti: "Sul campo spesso ci esercitiamo con la palla. Ogni obiettivo fisico lo si raggiunge utilizzando il pallone. Le caratteristiche dei calciatori ci aiutano ad individuare anche qualche possibile difetto fisico, dopo lo si migliora".
"Se abbiamo voce in capitolo nelle scelte di mercato? Non sempre, a volte però è successo. Nella mia carriera, mi è successo per la prima volta a Napoli: il nostro direttore sportivo è una persona che ti ascolta, ci chiedeva quali erano secondo noi i deficit della nostra rosa, per poi chiederci anche le qualità da migliorare".
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