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Napoli in maglia bianca. Non più azzurra. Ormai va così, e non è soltanto un vezzo. Gli azzur

Napoli in maglia bianca. Non più azzurra. Ormai va così, e non è soltanto un vezzo. Gli azzur

Napoli in maglia bianca. Non più azzurra. Ormai va così, e non è soltanto un vezzo. Gli azzurri, così si diceva prima. Adesso bisognerebbe dire i “bianchi”. Perché la classica divisa non è più...

Redazione

Napoli in maglia bianca. Non più azzurra. Ormai va così, e non è soltanto un vezzo. Gli azzurri, così si diceva prima. Adesso bisognerebbe dire i “bianchi”. Perché la classica divisa non è più quella predefinita. Quella più usata. Lo dicono i numeri, visto che considerando tutte le partite stagionali, la maglia bianca è stata utilizzata venti volte, esattamente come quella azzurra, che ormai non si vede più da tempo, ossia dalla gara di Champions col Real Madrid al San Paolo. Venti volte per la bianca, venti per l’azzurra.

Solo sette per la terza divisa, quella nera. Pareggio, quindi, e dati alla mano almeno considerando questa stagione, la maglia ufficiale diventa proprio la “strisciata”, con la banda azzurra che ricorda un po’ i devoti della Madonna dell’Arco. Una svelta che fa discutere, anche perché la maglia è, a proposito, sacra. Eppure sembra prevalere un discorso scaramantico, visto che con la maglia bianca il Napoli ha inanellato una lunga serie positiva. La casacca con la banda ha resistito anche a qualche risultato negativo, a dirla tutta. La sconfitta con l’Atalanta, o il pareggio in trasferta col Sassuolo. Bianca invincibile, e ora si prepara al sorpasso, a meno che la società (De Laurentiis) non cambi idea e per evitare un clamoroso declassamento della classica maglia chieda, di ritornare all’azzurro.

Scaramanzia e non solo, perché non è la prima volta che il Napoli “spinge” le divise alternative. Capitò con la maglia gialla quando c’era Benitez. Ma in genere il club partenopeo non disdegna l’utilizzo delle altre maglie, anche per spingere le vendite delle casacche alternative, che storicamente fanno incassare molto meno, in quanto il tifoso predilige la prima maglia. Mentre le divise alternative stuzzicano soprattutto i collezionisti o chi per un motivo o per un altro “si innamora” di una delle maglie alternative. De Laurentiis, di certo si è innamorato dalla maglia bianca. E sono venti contro venti. Chissà chi vincerà. REDAZIONE - Antonio De Crecchio.

Fonte: Giovanni Scotto - Il Roma