Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, ha parlato a Radio Marte in merito al passaggio di Maurizio Sarri alla Juventus. Ecco cosa è stato riportato: “Gli imprevisti nella città di Napoli sono all'ordine del giorno, ma si spera sempre in positivo. Abbiamo fatto un lavoro importante nella rotonda Diaz, ma va completato con l'installazione delle docce sul lungomare: la nostra addetta Daniela Villani ci sta lavorando".
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Napoli, de Magistris: "Dispiaciuto e deluso per la scelta di Sarri"
Napoli, il sindaco ha detto la sua
Emergenza rifiuti - "Non c'è emergenza. Il lavoro aumenterà in vista delle Universiadi e c'è bisogno della collaborazione di tutti. La raccolta degli imballaggi e le campane sono i primi servizi che vanno in difficoltà di fronte a comportamenti poco consoni di persone che ad esempio lasciano i rifiuti al di fuori della campana apposita. Le Universiadi sono l'evento più importante al mondo e molte città hanno rifiutato per paura, ma i numeri sono dalla nostra parte: per l'immagine e l'economia di Napoli si tratta di un'occasione di crescita unica, i numeri ci danno ragione e parlano chiaro. A cominciare dalla ristrutturazione degli impianti sportivi. L'arrivo dei fondi europei e nazionali è stato un passo necessario, ma dovuto: non serve propaganda, ma comunicazione. Il Comitato delle Universiadi ha scelto Napoli per la sua importanza e immagine nel mondo, anche se il progetto ha rischiato di saltare perché si temeva di non essere preparati. Io ho gettato il cuore oltre l'ostacolo, grazie al Comune e ai fondi della Regione il Comitato ha scelto Napoli".
Una donna come prossimo Sindaco - "Non c'è distinzione, anzi le donne hanno un'energia in più".
Sarri alla Juve - "Capisco la delusione, capisco gli interessi, ma noi siamo romantici e crediamo alle parole: se non avesse detto 'prendiamoci il palazzo', la delusione sarebbe stata meno cocente. Il movimento 'Sarrismo – Gioia e Rivoluzione', come è stato chiamato, resta, ma l'amarezza di Sarri è più forte di quella di Higuain. Non sono d'accordo con chi dice che doveva farlo perchè Sarri è un professionista, il tradimento è una ferita difficilmente rimarginabile".
L'immagine di Napoli del mondo - "E' profondamente cambiata negli ultimi anni, siamo cresciuti per cultura e turismo: non a caso ci sono stati più di 300 film girati nell'ultimo periodo. Le Universiadi erano qualcosa di impensabile fino a poco tempo fa, ma adesso dobbiamo stare sul pezzo e le istituzione devono collaborare adesso come non mai, tutti concentrati perché i nemici di Napoli esistono. Sia nel popolo che nella politica: ci sarà chi spera che qualcosa di negativo accada. La città deve capire da che parte stare, poi politicamente ognuno ha le proprie idee".
Fuochi d'artificio a tutte le ore - "Non si può fare, un fenomeno da poter denunciare perché inoltre è pericoloso: basta una scintilla fuori posto per complicare le cose, considerato che ormai si fanno esplodere in pieno centro città. Trasporti? La situazione è migliorata, ma il 'passo del gambero' è dietro l'angolo. I soldi non sono abbastanza, c'è poca possibilità di assumere e dobbiamo stare attenti. Polizia e 'verde' sono gli altri due settori sui cui mi sto impegnato quotidianamente perchè rientrano tra gli obiettivi da raggiungere al termine del mio mandato. Abbiamo pochi giardinieri, in estate molti andranno in pensione: se il Comune accetterà il mio piano di assunzione, a luglio ci saranno nuove assunzioni e più personale. Le Universiadi in periferia? Le gare saranno svolte ovunque, soprattutto in periferia”.
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